HOLIDAY BILLIE :  LADY DAY  (PURE PLEASURE)

Il produttore discografico George Avakian racconta la storia della nascita del disco Lady Day. Quando ho pianificato questo album, mi sono divertito moltissimo a scegliere quello che pensavo fosse la crème de la crème di Billie Holiday. Nel corso di questo conflitto interiore, mi ha colpito il fatto che non solo la voce di Billie fosse incredibilmente perfetta, ma che non riuscivo a ricordare un singolo esempio di qualcuno che suonasse un brutto assolo o anche una brutta frase tra le cento o più esibizioni tra le quali dovevo scegliere nel periodo d'oro del suo lavoro. Controllare i dischi (il che era quasi inutile, perché li ricordavo ancora quasi tutti nota per nota) è stata un'esperienza davvero bella e in qualche modo sconvolgente. Il jazz è il prodotto di tante cose - l'evoluzione musicale, la scena sociale di un periodo particolare, l'atmosfera economica del momento, quello che qualcuno aveva avuto per colazione quel giorno - cose che non si uniranno mai più come hanno fatto quando sono state effettuate queste registrazioni. Con Roy Eldridge alla tromba, Benny Goodman al clarinetto, Ben Webster al sax tenore, Teddy Wilson al piano, John Truehar alla chitarra, John Kirby al basso e Cozy Cole alla batteria, Billie Holiday in Lady Day regala all'ascoltatore le sue indimenticabili interpretazioni di alcuni classici jazz senza tempo.
HOLIDAY BILLIE
LADY DAY
PURE PLEASURE - Vinile: PP 637
Il produttore discografico George Avakian racconta la storia della nascita del disco "Lady Day". "Quando ho pianificato questo album, mi sono divertito moltissimo a scegliere quello che pensavo fosse la crème de la crème di Billie Holiday. Nel corso di questo conflitto interiore, mi ha colpito il fatto che non solo la voce di Billie fosse incredibilmente perfetta, ma che non riuscivo a ricordare un singolo esempio di qualcuno che suonasse un brutto assolo o anche una brutta frase tra le cento o più esibizioni tra le quali dovevo scegliere nel periodo d'oro del suo lavoro. Controllare i dischi (il che era quasi inutile, perché li ricordavo ancora quasi tutti nota per nota) è stata un'esperienza davvero bella e in qualche modo sconvolgente. Il jazz è il prodotto di tante cose - l'evoluzione musicale, la scena sociale di un periodo particolare, l'atmosfera economica del momento, quello che qualcuno aveva avuto per colazione quel giorno - cose che non si uniranno mai più come hanno fatto quando sono state effettuate queste registrazioni". Con Roy Eldridge alla tromba, Benny Goodman al clarinetto, Ben Webster al sax tenore, Teddy Wilson al piano, John Truehar alla chitarra, John Kirby al basso e Cozy Cole alla batteria, Billie Holiday in "Lady Day" regala all'ascoltatore le sue indimenticabili interpretazioni di alcuni classici jazz senza tempo.
anche disponibiliemissione del 22 Febbraio 2021