FLANAGAN TOMMY :  IN HIS OWN SWEET TIME  (ENJA)

In His Own Sweet Time è la registrazione live del concerto per solo pianoforte tenuto dal pianista Thomas 'Tommy' Lee Flanagan (1930-2001) il 9 ottobre del 1994 al Birdland Jazz Club di Neuburg, in Germania. Il disco è la storia di una registrazione molto speciale che è rimasta negli archivi per oltre 27 anni, ma è anche parte della storia artistica di Tommy Flanagan, artista che per 16 anni ha lavorato con la grande Ella Fitzgerald, che ha suonato il pianoforte nel classico jazz Saxophone Colossus di Sonny Rollins e in Giant Steps di John Coltrane. Nel 1994 Flanagan era in tournee in Germania e gli venne proposto di esibirsi nel piccolo club tedesco: lui, restio ad accettare incarichi che lo vedevano su un palco da solo con il suo pianoforte, alla fine accettò. Tommy Flanagan non era né un rivoluzionario né un trendsetter, voleva semplicemente far parte del processo evolutivo del jazz, ma si sentiva più a suo agio nel ruolo di sideman piuttosto che in quello di bandleader. Facendo appello a tutto il suo coraggio, Flanagan salì sul palco e lo spettacolo che offrì agli spettatori al maestoso Boesendorfer fu meraviglioso: 10 brani, uno più bello dell'altro, tra cui spiccano Untired Blues scritta dallo stesso interprete, How Long Has This Been Going On di George Gershwin, Just Squeeze Me di Duke Ellington e Billy Strayhorn e Valse Hot di Sonny Rollins. In His Own Sweet Time è un album intenso in cui Flanagan si è messo a nudo senza nascondere al pubblico le proprie emozioni, un disco da cui emerge la personalità di un pianista il cui ego era in palese contrasto con le sue eccezionali capacità artistiche.
FLANAGAN TOMMY
IN HIS OWN SWEET TIME
ENJA - CD: ENJ 96872
"In His Own Sweet Time" è la registrazione live del concerto per solo pianoforte tenuto dal pianista Thomas 'Tommy' Lee Flanagan (1930-2001) il 9 ottobre del 1994 al Birdland Jazz Club di Neuburg, in Germania. Il disco è la storia di una registrazione molto speciale che è rimasta negli archivi per oltre 27 anni, ma è anche parte della storia artistica di Tommy Flanagan, artista che per 16 anni ha lavorato con la grande Ella Fitzgerald, che ha suonato il pianoforte nel classico jazz "Saxophone Colossus" di Sonny Rollins e in "Giant Steps" di John Coltrane. Nel 1994 Flanagan era in tournee in Germania e gli venne proposto di esibirsi nel piccolo club tedesco: lui, restio ad accettare incarichi che lo vedevano su un palco da solo con il suo pianoforte, alla fine accettò. Tommy Flanagan non era né un rivoluzionario né un trendsetter, voleva semplicemente far parte del processo evolutivo del jazz, ma si sentiva più a suo agio nel ruolo di sideman piuttosto che in quello di bandleader. Facendo appello a tutto il suo coraggio, Flanagan salì sul palco e lo spettacolo che offrì agli spettatori al maestoso Boesendorfer fu meraviglioso: 10 brani, uno più bello dell'altro, tra cui spiccano "Untired Blues" scritta dallo stesso interprete, "How Long Has This Been Going On" di George Gershwin, "Just Squeeze Me" di Duke Ellington e Billy Strayhorn e "Valse Hot" di Sonny Rollins". "In His Own Sweet Time" è un album intenso in cui Flanagan si è messo a nudo senza nascondere al pubblico le proprie emozioni, un disco da cui emerge la personalità di un pianista il cui ego era in palese contrasto con le sue eccezionali capacità artistiche.
anche disponibiliemissione del 21 Giugno 2021