Nel recensire il secondo album di Brian Charette con il suo sestetto, "The Questions That Drive Us", Aaron Cohen di DownBeat ha osservato: "L'organista Brian Charette potrebbe non sapere come attenersi ad una qualche routine". Forse è così, ma Charette sa certamente come mantenere in vita la grande tradizione del suo sestetto. Considerato una delle voci più interessanti del jazz moderno, con all'attivo collaborazioni con grandi artisti come Joni Mitchell, Chaka Khan, Paul Simon e molti altri ancora, Charette approccia il suo strumento con grande creatività. Insieme alla sua formazione composta da Itai Kriss (flauto), Mike Dirubbo (sax alto), Kenny Brooks (sax tenore), Karel Ruzicka (clarinetto basso) e Brian Fishler (batteria), Charette (Hammond B3) presenta "Power from the Air", disco che riconferma la straordinaria bravura di questa formazione. Con tutti originali dell'organista, tranne "Harlem Nocturne " di Earle Hagan e "Cherokee" di Ray Noble, "Power from the Air" è un'esperienza sonora potente e molto intrigante. |