COWELL STANLEY :  MUSA - ANCESTRAL STREAMS  (PURE PLEASURE)

Musa - Ancestral Streams è un disco unico nel pantheon del movimento per la coscienza nera del jazz: è una registrazione per solo pianoforte incredibilmente travolgente. L'intimità di cui Stanley Cowell (1941-2020) è capace è in netto contrasto con le sensazioni audaci e multidimensionali che caratterizzano la stragrande maggioranza delle incursioni post Coltrane nella spiritualità. Ma l'anima pura e la profonda devozione delle interpretazioni di Stanley Cowell portano il disco agli stessi livelli fisici e metafisici. L'energia ed il tocco di Cowell sono notevoli, sembrano guidati da una forza divina e nonostante la spaziosità strutturale e la libertà ritmica della musica, nessuna nota è fuori luogo o esagerata. Il brano più affascinante è Travelin' Man, un duetto in sovraincisione con Cowell al piano acustico ed elettrico che sottolinea la sua insolita affinità per lo spazio e la presenza. Per molti versi Musa - Ancestral Streams è la chiave di volta nella discografia dell'artista in quanto sottolinea le sue sontuose doti di compositore e le sue ferme convinzioni culturali. Cowell attraversa il tempo e lo spazio, si sposta in tempi diversi dall'Africa fino all'America. I tre pianoforti che ha utilizzato nella registrazione, kalima thumb piano, pianoforte acustico ed elettrico, collegano tradizione e modernità e conferiscono un carattere sublime alle sue melodie, dotate di un lirismo molto aggraziato. Musa - Ancestral Streams è la prova della grandezza di un artista il cui lavoro dovrebbe essere rivalutato e, soprattutto, continuare a vivere ben oltre la sua prematura scomparsa.
COWELL STANLEY
MUSA - ANCESTRAL STREAMS
PURE PLEASURE - Vinile: PP 19743
"Musa - Ancestral Streams" è un disco unico nel pantheon del movimento per la coscienza nera del jazz: è una registrazione per solo pianoforte incredibilmente travolgente. L'intimità di cui Stanley Cowell (1941-2020) è capace è in netto contrasto con le sensazioni audaci e multidimensionali che caratterizzano la stragrande maggioranza delle incursioni post Coltrane nella spiritualità. Ma l'anima pura e la profonda devozione delle interpretazioni di Stanley Cowell portano il disco agli stessi livelli fisici e metafisici. L'energia ed il tocco di Cowell sono notevoli, sembrano guidati da una forza divina e nonostante la spaziosità strutturale e la libertà ritmica della musica, nessuna nota è fuori luogo o esagerata. Il brano più affascinante è "Travelin' Man", un duetto in sovraincisione con Cowell al piano acustico ed elettrico che sottolinea la sua insolita affinità per lo spazio e la presenza. Per molti versi "Musa - Ancestral Streams" è la chiave di volta nella discografia dell'artista in quanto sottolinea le sue sontuose doti di compositore e le sue ferme convinzioni culturali. Cowell attraversa il tempo e lo spazio, si sposta in tempi diversi dall'Africa fino all'America. I tre pianoforti che ha utilizzato nella registrazione, kalima thumb piano, pianoforte acustico ed elettrico, collegano tradizione e modernità e conferiscono un carattere sublime alle sue melodie, dotate di un lirismo molto aggraziato. "Musa - Ancestral Streams" è la prova della grandezza di un artista il cui lavoro dovrebbe essere rivalutato e, soprattutto, continuare a vivere ben oltre la sua prematura scomparsa.
anche disponibiliemissione del 26 Aprile 2021