POWELL BUD
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1962 COPENHAGEN | |||
STEEPLECHASE - CD: SC 36040 | |||
Bud Powell (1924-1966) non ha davvero bisogno di presentazioni. Basti pensare che è stato definito da Herbie Hancock "le fondamenta su cui è stato costruito l'intero edificio del pianoforte jazz moderno" e da Hampton Hawes come "il miglior pianista be-bop del mondo". Durante la sua vita breve e travagliata, Powell trovò un po' di tranquillità nel periodo in cui visse in Europa, principalmente a Parigi, negli anni tra il 1959 ed il 1963. Le 11 registrazioni contenute nel disco "1962 Copenhagen" sono state effettuate tra il marzo e l'agosto del 1962 al Danish Radio Concert Hall ed al Jazzhus Montmartre di Copenhagen. Al fianco di Powell ci sono Niels-Henning Orsted Pedersen (basso) e Jorn Elniff (batteria) a cui si aggiungono, negli ultimi tre brani, Brew Moore e Don Byas al sax tenore. Con una tracklist che propone tra gli altri "Anthropology" di Charlie Parker e Dizzy Gillespie, "Straight No Chaser" di Thelonious Monk, "Blues in the Closet" di Oscar Pettiford e "I Remember Clifford" di Benny Golson", "1962 Copenhagen" è la chiara prova di come, nonostante quanto fosse malconcio mentalmente e fisicamente Powell, il suo genio era più intatto e brillante che mai. | |||
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