"Idiom" della compositrice, sassofonista e flautista Anna Webber segue il suo precedente album "Clockwise", acclamato dalla critica che lo ha definito 'visionario ed accattivante' e 'musica di testa per il resto del corpo'. "Idiom" propone una serie di sei pezzi, ciascuno basato su una specifica tecnica utilizzata per suonare strumenti a fiato: una tecnica che di volta in volta si apre a qualsiasi modo non tradizionale di produrre suoni con uno strumento. Come assidua utilizzatrice di particolari tecniche per le sue opere, Webber a creato un continuum tra il suo vocabolario compositivo ed improvvisativo, orchestrando questi effetti ed applicandoli ai diversi strumenti musicali, scoprendo un nuovo mondo di misteriose combinazioni ed orchestrazioni sonore. Il doppio album comprende cinque diversi 'idiomi' innterpretati dal suo Simple Trio insieme al batterista John Hollenbeck ed al pianista Matt Mitchell oltre a "Idiom VI", della durata di un'ora, eseguita da un ensemble di dodici elementi. Con "Idiom" Anna Webber ha creato un singolare mondo sonoro, un'audace opera omnia che apre una nuova strada per l'amalgama di composizione d'avanguardia ed improvvisazione. |
