COODER RY :  RY COODER  (SPEAKERS CORNER)

(Reprise RS-6402) Ry Cooder (voc, g, mand, b); Van Dyke Parks (p); Bobby Bruce (v); Chris Ethridge Roy Estrada, Max Bennett (b); John Barbata, Richie Hayward (dr); Milt Holland (dr, perc); Gloria Jones (backing voc) - Registrato nel 1970 in diversi studi di registrazione da Bob Kovacs, Doug Botnick, Rudy Hill e Jim Lowe. Prodotto da Lenny Waronker e Van Dyke Parks. All'età di 22 anni, Ry Cooder era già un veterano della scena musicale. Poco dopo aver firmato un contratto con la Warner Music nel 1969, Cooder pubblicò il primo album a suo nome, riponendo fiducia nel talento musicale che aveva sviluppato fin da bambino e nel raro valore del suo strumento preferito, la steel guitar. L'omonimo disco Ry Cooder è un'affascinante miscela di blues, folk, rock'n'roll e pop, un mix unico che mette insieme splendide canzoni, un virtuosismo incredibile ed arrangiamenti creativi. Per questo progetto Ry Cooder ha scovato dieci gemme appartenti ad un lasso temporale di oltre sei decenni, a partire dagli anni '20, con leggende come Woody Guthrie, Blind Blake, Sleepy John Estes e Leadbelly, per spingersi fino ad artisti più attuali con Randy Newman. Per quanto magnifica possa essere la sua scelta, è il fascino esuberante della sua composizione strumentale, Available Space, a rubare quasi la scena a tutti gli altri brani. Espansivo ed imparziale, Cooder propone un gioco ironico fatto di frasi irregolari senza parole che promettono all'ascoltatore qualcosa di nuovo ed alla fine girano in un loop infinito. Il bisogno di Cooder di mettersi alla prova, moderato dalla sua venerazione per il passato, lo aiuta a creare un'opera originale che, per coloro che amano l'avventura, sarà una vera scoperta!
COODER RY
RY COODER
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 6402
(Reprise RS-6402) Ry Cooder (voc, g, mand, b); Van Dyke Parks (p); Bobby Bruce (v); Chris Ethridge Roy Estrada, Max Bennett (b); John Barbata, Richie Hayward (dr); Milt Holland (dr, perc); Gloria Jones (backing voc) - Registrato nel 1970 in diversi studi di registrazione da Bob Kovacs, Doug Botnick, Rudy Hill e Jim Lowe. Prodotto da Lenny Waronker e Van Dyke Parks. All'età di 22 anni, Ry Cooder era già un veterano della scena musicale. Poco dopo aver firmato un contratto con la Warner Music nel 1969, Cooder pubblicò il primo album a suo nome, riponendo fiducia nel talento musicale che aveva sviluppato fin da bambino e nel raro valore del suo strumento preferito, la steel guitar. L'omonimo disco "Ry Cooder" è un'affascinante miscela di blues, folk, rock'n'roll e pop, un mix unico che mette insieme splendide canzoni, un virtuosismo incredibile ed arrangiamenti creativi. Per questo progetto Ry Cooder ha scovato dieci gemme appartenti ad un lasso temporale di oltre sei decenni, a partire dagli anni '20, con leggende come Woody Guthrie, Blind Blake, Sleepy John Estes e Leadbelly, per spingersi fino ad artisti più attuali con Randy Newman. Per quanto magnifica possa essere la sua scelta, è il fascino esuberante della sua composizione strumentale, "Available Space", a rubare quasi la scena a tutti gli altri brani. Espansivo ed imparziale, Cooder propone un gioco ironico fatto di frasi irregolari senza parole che promettono all'ascoltatore qualcosa di nuovo ed alla fine girano in un loop infinito. Il bisogno di Cooder di mettersi alla prova, moderato dalla sua venerazione per il passato, lo aiuta a creare un'opera originale che, per coloro che amano l'avventura, sarà una vera scoperta!
anche disponibiliemissione del 17 Gennaio 2022