LITTLE FEAT :  TIME LOVES A HERO  (SPEAKERS CORNER)

(Warner BS-3015) Lowell George (g, voc); Bill Payne (keyb, voc, perc); Paul Barrère (g, voc); Ken Gradney (b); Ritchie Hayward (dr, perc, voc); Sam Clayton (cga, perc, voc); a.o. & Tower Of Power Horn Section - Registrato nel 1976-77 ai Sunset Sound Studios, Warner Bros. Studios, Western Recorders, ad Hollywood, e al Record Plant di Sausalito da Donn Landee. Prodotto da Ted Templeman. Il frontman Lowell George ed il suo superbo gruppo Little Feat che alcuni esperti musicali della rivista RoRoRo Rocklexikon hanno definito una simbiosi tra primitivo folklore anarchico e raffinatezza rock, incarnano perfettamente l'ideale americano di libertà. L'altissimo livello che i musicisti mantengono per tutta la durata di Time Loves a Hero è svelato già nel brano funky di apertura Hi Roller, seguito dalla title track caratterizzata da un tempo più sommesso ma con sofisticate percussioni che sono un elemento fondamentale dell'intero disco. I Little Feat evocano forme tradizionali, portando l'ascoltatore sulla pista da ballo con Old Folks Boogie ed offrendo una gustosa miscela di honky tonk e blues che viene impreziosita attraverso potenti assoli di chitarra. In Red Streamliner e Keepin 'Up With The Joneses, come in un puzzle, multiformi figure ritmiche balenano sullo sfondo di un'artigianale filigrana musicale. Ci sono anche momenti più tranquilli: Missin' You, ad esempio, non ha bisogno di altro che accordi di chitarra acustica, voci maschili e le tipiche sonorità del sud.
LITTLE FEAT
TIME LOVES A HERO
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 3015
(Warner BS-3015) Lowell George (g, voc); Bill Payne (keyb, voc, perc); Paul Barrère (g, voc); Ken Gradney (b); Ritchie Hayward (dr, perc, voc); Sam Clayton (cga, perc, voc); a.o. & Tower Of Power Horn Section - Registrato nel 1976-77 ai Sunset Sound Studios, Warner Bros. Studios, Western Recorders, ad Hollywood, e al Record Plant di Sausalito da Donn Landee. Prodotto da Ted Templeman. Il frontman Lowell George ed il suo superbo gruppo Little Feat che alcuni esperti musicali della rivista RoRoRo Rocklexikon hanno definito "una simbiosi tra primitivo folklore anarchico e raffinatezza rock", incarnano perfettamente l'ideale americano di libertà. L'altissimo livello che i musicisti mantengono per tutta la durata di "Time Loves a Hero" è svelato già nel brano funky di apertura "Hi Roller", seguito dalla title track caratterizzata da un tempo più sommesso ma con sofisticate percussioni che sono un elemento fondamentale dell'intero disco. I Little Feat evocano forme tradizionali, portando l'ascoltatore sulla pista da ballo con "Old Folks Boogie" ed offrendo una gustosa miscela di honky tonk e blues che viene impreziosita attraverso potenti assoli di chitarra. In "Red Streamliner" e "Keepin 'Up With The Joneses", come in un puzzle, multiformi figure ritmiche balenano sullo sfondo di un'artigianale filigrana musicale. Ci sono anche momenti più tranquilli: "Missin' You", ad esempio, non ha bisogno di altro che accordi di chitarra acustica, voci maschili e le tipiche sonorità del sud.
anche disponibiliemissione del 17 Gennaio 2022