Nato a Chicago il 26 novembre 1965, Bernard Allison si è avvicinato alle radici della musica nera ed all'arte della chitarra elettrica grazie a suo padre, la leggenda del blues Luther Allison, purtroppo scomparso nel 1997. "Ho iniziato a suonare la chitarra quando avevo appena 10 anni", ricorda Bernard, "ero alle elementari e suonavo con la jazz band della scuola superiore. Credevano che leggessi gli spartiti. In realtà suonavo solo ad orecchio". A vent'anni Bernard suonò per due anni nella formazione di Koko Taylor, Queen Of The Blues, e nel corso della sua carriera ha avuto la possibilità di esibirsi al fianco di grandi artisti come Willie Dixon, Johnny Winter (che gli insegnò a suonare la slide guitar), Stevie Ray Vaughan, Jeff Healey e Colin James, solo per ricordarne alcuni. Nel 1989 Luther Allison chiese a suo figlio di unirsi alla sua band e di diventarne il leader e solo un anno dopo Bernard pubblicò il suo primo album da solista. In "Highs & Lows" il chitarrista americano non smette di onorare l'eredità paterna interpretando due suoi classici, "Gave It All" e "Now You Got It", a cui ha affiancato nove suoi inediti. Il disco è stato prodotto da Jim Gaines, il leggendario produttore che ha lavorato ai dischi di artisti del calibro di Huey Lewis e Santana e dello stesso Luther Allison. Con George Moye al basso, Dylan Salfer alla chitarra ritmica, Steve Potts alla batteria, oltre a Toby Lee Marshall alle tastiere ed al sassofonista Josef Ned James coinvolti in alcune tracce, Bobby Rush (armonica, voce) ospite nel brano "Hustler" ed al chitarrista canadese Colin James intervenuto in "My Way Or The Highway", "Highs & Lows" è un grande disco che racconta gli alti e bassi della vita che tutti dobbiamo affrontare. |
