OBORIN LEV / OISTRAKH DAVID :  BEETHOVEN: VIOLIN SONATAS NO. 9 OP. 47 'KREUTZER' - NO. 5 OP. 24 'SPRING'  (SPEAKERS CORNER)

(Philips 835259) Lev Oborin (p) and David Oistrakh (v) - A prima vista, le sonate per violino di Ludwig Van Beethoven sembrano avere solo un ruolo subordinato se messe a confronto con le grandi opere sinfoniche e le sonate per pianoforte. Mentre i primi contributi a questo genere furono accolti con scetticismo a causa delle rare difficoltà della parte pianistica, le sonate successive mostrano una caratterizzazione sempre più indipendente della parte violinistica. Questo spiega anche perché la Sonata in La maggiore, dedicata al violinista francese Rodolphe Kreutzer, e la Sonata di primavera, proposte nello splendido disco Beethoven: Violin Sonatas No. 9 Op. 47 'Kreutzer' - No. 5 Op. 24 'Spring' siano diventate due modelli distintivi del loro genere. Per quanto riguarda gli interpreti, David Oistrakh, il superbo violinista di questa riedizione di casa Philips, non ha davvero bisogno di presentazioni: un fuoriclasse. Il pianista Lev Oborin, interprete molto meno noto del maestro violinista russo, merita invece di essere notato per essere riuscito a catturare con la sua performance ogni possibile sfaccettatura del dialogo strumentale. Oborin è trattenuto nei passaggi in cui la melodia è affidata al violino ed è pronto a prendere saldamente le redini nelle sue mani quando la musica lo richiede, il tutto con una precisione incredibile, ma mai con mero virtuosismo meccanico.
OBORIN LEV / OISTRAKH DAVID
BEETHOVEN: VIOLIN SONATAS NO. 9 OP. 47 'KREUTZER' - NO. 5 OP. 24 'SPRING'
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 835259
(Philips 835259) Lev Oborin (p) and David Oistrakh (v) - A prima vista, le sonate per violino di Ludwig Van Beethoven sembrano avere solo un ruolo subordinato se messe a confronto con le grandi opere sinfoniche e le sonate per pianoforte. Mentre i primi contributi a questo genere furono accolti con scetticismo a causa delle "rare difficoltà" della parte pianistica, le sonate successive mostrano una caratterizzazione sempre più indipendente della parte violinistica. Questo spiega anche perché la "Sonata in La maggiore", dedicata al violinista francese Rodolphe Kreutzer, e la "Sonata di primavera", proposte nello splendido disco "Beethoven: Violin Sonatas No. 9 Op. 47 'Kreutzer' - No. 5 Op. 24 'Spring'" siano diventate due modelli distintivi del loro genere. Per quanto riguarda gli interpreti, David Oistrakh, il superbo violinista di questa riedizione di casa Philips, non ha davvero bisogno di presentazioni: un fuoriclasse. Il pianista Lev Oborin, interprete molto meno noto del maestro violinista russo, merita invece di essere notato per essere riuscito a catturare con la sua performance ogni possibile sfaccettatura del dialogo strumentale. Oborin è trattenuto nei passaggi in cui la melodia è affidata al violino ed è pronto a prendere saldamente le redini nelle sue mani quando la musica lo richiede, il tutto con una precisione incredibile, ma mai con mero virtuosismo meccanico.
anche disponibiliemissione del 02 Maggio 2022