Il musicista senegalese Alune Wade ha iniziato a suonare la chitarra a soli 6 anni, sollecitato dal padre che era il direttore dell'Orchestra Sinfonica dell'Esercito del Senegal. Oggi il cantante, bassista e compositore Alune Wade è considerato uno dei migliori musicisti del suo paese e vanta collaborazioni con artisti internazionali come Joe Zawinul, Marcus Miller, Oumou Sangare, Bobby McFerrin, Youssou N'Dour, Cheick Tidiane Seck, Harold Lopez-Nussa, Lokua Kanza, Fatoumata Diawara, solo per citarne alcuni. Insieme alla sua fedele band e a una ventina di eccellenti ospiti, nel suo quinto album da solista, "Sultan", Wade affronta importanti temi socio-politici, utilizzando un colorato caleidoscopio di stili musicali. Composto e registrato nel 2020 e nel 2021 tra Tunisi, Parigi, New York e il Senegal, "Sultan" è un disco che miscela jazz e afrobeat, ritmi e suoni dell'Africa e del Medio Oriente. Le composizioni di Wade ci portano da Djerba a Istanbul, da Dakar a Baghdad, da Kairouan al regno di Saba, passando per ritmi arabo-andalusi o berberi in cui si intrecciano scale occidentali e maqam orientali. |
