Correva l'anno 1959. L'occasione era una 'battaglia del blues' al Blue Flame Club di Chicago. Un giovane armonicista di nome Junior Wells (1934-1998), che iniziò come sostituto di Little Walter Jacobs nella band di Muddy Waters nel '52, probabilmente non immaginava che sarebbe arrivato secondo. Dopotutto aveva già eliminato sia Otis Rush che Magic Sam. Tuttavia, doveva ancora gareggiare un giovane artista della Louisiana dalle dita rapide, Buddy Guy, che alla fine si posizionò al primo posto. Al culmine del suo assolo vertiginoso, Guy ha lanciato la sua chitarra in aria e l'ha presa al volo, emettendo il suo classico urlo che mandava la folla in delirio. Quell'incontro casuale segnò l'inizio di una grande amicizia che andò di pari passo con una proficua collaborazione lavorativa che diede vita ad alcune delle registrazioni blues del West Side più sfacciate e interessanti di sempre. Registrato per l'etichetta francese Isabel nel 1979, "Pleading the Blues" contiene il dolce blues di "It Hurts Me Too", reso famoso da Elmore James, il pezzo elettrico-blues da cui prende il titolo il disco e, come bonus track, c'è il brano funky "I Smell Something", chiaramente influenzato da James Brown. Con Buddy Guy alla chitarra, Phil Guy alla chitarra ritmica, J. Williams, basso e Ray Allison alla batteria, "Pleading the Blues" è sicuramente una delle più belle registrazioni di Junior Wells. |
