LLOYD CHARLES :  DREAM WEAVER  (PURE PLEASURE)

Il primo appuntamento in studio del quartetto di Charles Lloyd (sax tenore, flauto), con Keith Jarrett (pianoforte), Cecil McBee (basso) e Jack DeJohnette (battiria), è stato registrato e pubblicato solo pochi giorni prima che la band prendesse d'assalto i circuiti dei festival europei e americani. Sebbene le date dal vivo siano ormai leggenda, è facile trascurare le registrazioni, ma farlo sarebbe un errore. Dream Weaver è un progetto ben riuscito di una band in cui ogni membro ha una sua parte specifica che contribuisce alla costruzione del tutto. Jarrett era un iconoclasta che suonava figure armoniche dall'interno verso l'esterno e che faceva affidamento sul contrappunto per creare nuovi spazi e mai per riempirli. In Autumn Sequence i suoi assoli e il suo accompagnamento armonico sono stridenti e fantasiosi come le esplorazioni orientali di Lloyd. E poi c'è la sezione ritmica di McBee e DeJohnette, le cui invenzioni modali sugli intervalli rendono la suite Dream Weaver un esercizio a tempo aperto, consentendo a tutti i musicisti di girovagare al suo interno e prendere ciò che vogliono. Il set si chiude con un jam party di gruppo su Sombrero Sam, con Lloyd e Jarrett che propongono una serie di variazioni su una fantasia cubana. Non esiste registrazione di nuovi gruppi, uscita nel 1966, che possa essere paragonata a Dream Weaver.
LLOYD CHARLES
DREAM WEAVER
PURE PLEASURE - Vinile: PP 1459
Il primo appuntamento in studio del quartetto di Charles Lloyd (sax tenore, flauto), con Keith Jarrett (pianoforte), Cecil McBee (basso) e Jack DeJohnette (battiria), è stato registrato e pubblicato solo pochi giorni prima che la band prendesse d'assalto i circuiti dei festival europei e americani. Sebbene le date dal vivo siano ormai leggenda, è facile trascurare le registrazioni, ma farlo sarebbe un errore. "Dream Weaver" è un progetto ben riuscito di una band in cui ogni membro ha una sua parte specifica che contribuisce alla costruzione del tutto. Jarrett era un iconoclasta che suonava figure armoniche dall'interno verso l'esterno e che faceva affidamento sul contrappunto per creare nuovi spazi e mai per riempirli. In "Autumn Sequence" i suoi assoli e il suo accompagnamento armonico sono stridenti e fantasiosi come le esplorazioni orientali di Lloyd. E poi c'è la sezione ritmica di McBee e DeJohnette, le cui invenzioni modali sugli intervalli rendono la suite "Dream Weaver" un esercizio a tempo aperto, consentendo a tutti i musicisti di girovagare al suo interno e prendere ciò che vogliono. Il set si chiude con un jam party di gruppo su "Sombrero Sam", con Lloyd e Jarrett che propongono una serie di variazioni su una fantasia cubana. Non esiste registrazione di nuovi gruppi, uscita nel 1966, che possa essere paragonata a "Dream Weaver".
anche disponibiliemissione del 27 Giugno 2022