Noto con lo pseudonimo di Mags, Joe Magnarelli è un eccellente trombettista originario di Syracuse, nella contea americana di Onondaga, che nel 1986 si è trasferito a New York dove è rapidamente diventato uno degli artisti più richiesti della zona. Sul quotidiano americano Los Angeles Times hanno detto di lui: "...Joe Magnarelli ha tutto quello che si cerca nei migliori musicisti jazz: un irriducibile senso del tempo che rende il suo lavoro vigoroso e proteso in avanti... crea improvvisazioni accattivanti e propulsive". Nel suo ultimo disco dal titolo "New York Osaka Junction", Magnarelli ha creato una connessione artistica tra due delle città più vibranti al mondo: New York e la nipponica Osaka. Insieme ai colleghi Akiko Tsuruga (Hammond B3), Gary Smulyan (sax baritono) e Rudy Royston (batteria), Magnarelli (tromba, flicorno) ha dato vita a un disco avvincente composto da 5 suoi originali oltre a "What's New" (Bob Haggart), "These Foolish Things" (Jack Strachey, Harry Link), "Emily" (Johnny Mandel) e "The End of a Love Affair" (Edward C. Redding). Zan Stewart, amico e collega del trombettista, ha detto di lui: "Joe è conosciuto per le sue linee coinvolgenti e melodicamente ricche e per il suo ritmo potente". Ascoltando "New York Osaka Junction" si potrà apprezzare la veridicità di queste parole. |