"E' incredibile dove ti porta il tuo strumento", riflette l'acclamato bandleader ventinovenne Will Jacobs pensando al suo ultimo disco intitolato "Goldfish Blues". A guardarla a ritroso la sua storia sembra un avvincente road movie: nato a Chicago tra i veterani del blues, nel 2009 Jacobs ha riscosso un enorme successo al Memphis International Blues Showcase e vanta addirittura la partecipazione al tour del grande musicista della Louisiana CJ Chenier, figlio di Clifford Chenier noto come 'King of Zydeco'. Famoso per la sua capacitā compositiva, per una voce che sa di miele bruciato e uno stile pungente alla chitarra, Jacobs propone in "Goldfish Blues" alcuni suoi pezzi strepitosi come l'irresistibile "Katie's Blues", il lento "Dirty Dog", "I Wish" con il suo suggestivo jazz e la fantastica "Funky Woman": tutte le tracce ricordano la tradizione, ma sono pensate per ascoltatori moderni. "Amore, rabbia, denaro, felicitā, ingenuitā: questi sono alcuni dei temi dell'album. Ma dovrai ascoltarlo per scoprire il resto", spiega Jacobs. "Descriverei la musica come un'esperienza funky blues. Sebbene ci siano alcune canzoni blues tradizionali nell'album, c'č anche un mix di funk e soul" specifica l'artista. Ancora una volta questo giovane e versatile musicista spiazza tutti: non si limita a omaggiare una grande tradizione musicale, ma si spinge oltre cercando di contaminarla per rinnovarla e proiettarla verso il futuro. |
