WINTER JOHNNY :  JOHNNY WINTER  (SPEAKERS CORNER)

(Columbia CS 9826) Johnny Winter (g, hca, voc); Edgar Winter (p, as); Albert Wynn Butler (ts); Karl Garin (tp); Norman Ray (bs); Walter 'Shakey' Horton (hca); Willie Dixon, Tommy Shannon (b); 'Uncle' John Turner (dr, perc) - Registrato nel 1969. Prodotto da Johnny Winter. Per il suo tour del 2011 il 'papa bianco dell'arte nera', Johnny Winter (1959-2014), ha ottenuto recensioni entusiastiche, esattamente come nei primi anni della sua carriera: la rivista Rolling Stone ha descritto lo scarno bardo del Mississippi come un albino strabico con lunghi capelli soffici che suona alla chitarra alcuni dei blues più coraggiosi che abbiate mai sentito. Winter è riuscito a conquistarsi alcuni degli allori del rock che solitamente erano riservati ai giovani Eric Clapton e Jimi Hendrix. Ma Winter ha fatto sapere a tutti che era interessato solo al blues, quello coraggioso che evoca il groove ringhiante di Howlin' Wolf e Muddy Waters, ma con dita abbastanza agili sulle corde così da poter evocare ghirlande di suoni sorprendentemente eleganti. Johnny Winter, album di debutto del musicista per la Columbia, è stato probabilmente anche il suo disco più blues. Con originali del musicista americano come I'm Yours and I'm Hers, Leland Mississippi Blues e intense interpretazioni di classici come Be Careful with a Fool di B.B. King e Back Door Friend di Stanley Lewis e Lightnin' Hopkins, Johnny Winter è il disco perfetto per riscoprire l'importante eredità musicale che questo artista ha lasciato al mondo.
WINTER JOHNNY
JOHNNY WINTER
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 9826
(Columbia CS 9826) Johnny Winter (g, hca, voc); Edgar Winter (p, as); Albert Wynn Butler (ts); Karl Garin (tp); Norman Ray (bs); Walter 'Shakey' Horton (hca); Willie Dixon, Tommy Shannon (b); 'Uncle' John Turner (dr, perc) - Registrato nel 1969. Prodotto da Johnny Winter. Per il suo tour del 2011 il 'papa bianco dell'arte nera', Johnny Winter (1959-2014), ha ottenuto recensioni entusiastiche, esattamente come nei primi anni della sua carriera: la rivista Rolling Stone ha descritto lo scarno bardo del Mississippi come "un albino strabico con lunghi capelli soffici che suona alla chitarra alcuni dei blues più coraggiosi che abbiate mai sentito". Winter è riuscito a conquistarsi alcuni degli allori del rock che solitamente erano riservati ai giovani Eric Clapton e Jimi Hendrix. Ma Winter ha fatto sapere a tutti che era interessato solo al blues, quello coraggioso che evoca il groove ringhiante di Howlin' Wolf e Muddy Waters, ma con dita abbastanza agili sulle corde così da poter evocare ghirlande di suoni sorprendentemente eleganti. "Johnny Winter", album di debutto del musicista per la Columbia, è stato probabilmente anche il suo disco più blues. Con originali del musicista americano come "I'm Yours and I'm Hers", "Leland Mississippi Blues" e intense interpretazioni di classici come "Be Careful with a Fool" di B.B. King e "Back Door Friend" di Stanley Lewis e Lightnin' Hopkins, "Johnny Winter" è il disco perfetto per riscoprire l'importante eredità musicale che questo artista ha lasciato al mondo.
anche disponibiliemissione del 20 Marzo 2023