Il sassofonista Rich Perry ha iniziato la sua carriera da solista nel 1993 e da quel momento ha registrato più di 20 album come leader, ha collaborato con grandi artisti come Paul Bley, Fred Hersch, Ron McClure, Lee Konitz e Joe Henderson ed ha suonato nelle band di Thad Jones, Mel Lewis, Chet Baker, Machito, Eddie Gomez e Tom Harrell. I critici hanno prestato molta attenzione agli ultimi dischi del sassofonista in cui il leader assume un ruolo centrale sia come interprete che come compositore. Nella rivista Dusty Groove, Perry è stato definito "uno di quegli eroi segreti del jazz, un artista che sembra migliorare sempre di più nel corso degli anni, sia come compositore che come solista". Nel suo ultimo disco, "Progression", Perry ha ha scelto come compagni d'avventura Gary Versace (pianoforte), Jay Anderson (basso) e John Riley (batteria). La tracklist, formata di 11 brani, comprende 5 originali del sassofonista che dimostrano la sua raffinatezza compositiva, nonostante Perry stesso abbia affermato che l'attività di scrittura non sia una delle sue attività preferite. "Progression" è un disco che, nutrendosi delle passate esperienze artistiche, si spinge verso uno stato più avanzato: non è questo ciò che si intende con progressione? |
