Come lascia intuire il titolo del nuovo disco del pianista Brian Charette, “Groovin’ with Big G.”, il protagonista della registrazione è il leggendario sassofonista tenore George Coleman, noto per le sue collaborazioni con Miles Davis che lo definì «perfino troppo perfetto». Nel 2015 Coleman ha ricevuto dal Nea (The National Endowment for the Arts) il Jazz Masters Awards, il più alto riconoscimento che gli Stati Uniti conferiscono a un musicista jazz. Per Brian Charette, uno dei professionisti più avventurosi e talentuosi dell’organo Hammond B-3 dell’attuale scena musicale, registrare “Groovin’ with Big G.” ha rappresentato la realizzazione di un sogno. La tracklist del disco comprende l’originale di Charette “Father and Son”, “Stella by Starlight” (Victor Young), “Body and Soul” (Johnny Green), “On a Misty Night” (Tadd Dameron), “Autumn Leaves” (Joseph Kosma) e “Tenor Madness” (Sonny Rollins). Insieme a Brian Charette (Hammond B3) e George Coleman (sax tenore) ci sono Vic Juris (chitarra) e il figlio del sassofonista americano George Coleman Jr (batteria). |
