MONTALTI VITTORIO :  THE SMELL OF BLUE ELECTRICITY  (COL-LEGNO)

Vittorio Montalti ha studiato composizione con Alessandro Solbiati a Milano e pianoforte con Aldo Tramma a Roma, ha completato gli studi di composizione con Ivan Fedele all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha studiato musica elettronica al prestigioso Centre Pompidou di Parigi. Particolarmente interessato al teatro musicale, Montalti ha composto quattro opere su libretti di Giuliano Compagno, lavora come direttore artistico e insegna composizione al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. “The Smell of Blue Electricity”, disco nato dalla collaborazione tra il compositore e musicista romano e l’ensemble Blow Up Percussion, propone un unico pezzo diviso in diverse sequenze al cui centro si trova l’elemento della frammentazione. La composizione è concepita come un’esecuzione dal vivo e tenta di abbattere i tradizionali confini tra compositore ed esecutore: il compositore non si limita a dare istruzioni su come deve essere eseguita la sua opera, ma diventa parte integrante dell’esecuzione stessa. Punto di partenza del brano è l’interesse di Vittorio Montalti per i media elettronici e la loro integrazione nella sua ricerca compositiva. La dimensione elettronica non è da vedere come un supplemento agli strumenti a percussione, ma piuttosto come un mezzo che espande il timbro degli strumenti acustici.
MONTALTI VITTORIO
THE SMELL OF BLUE ELECTRICITY
COL-LEGNO - CD: WWE 15024
Vittorio Montalti ha studiato composizione con Alessandro Solbiati a Milano e pianoforte con Aldo Tramma a Roma, ha completato gli studi di composizione con Ivan Fedele all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha studiato musica elettronica al prestigioso Centre Pompidou di Parigi. Particolarmente interessato al teatro musicale, Montalti ha composto quattro opere su libretti di Giuliano Compagno, lavora come direttore artistico e insegna composizione al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. “The Smell of Blue Electricity”, disco nato dalla collaborazione tra il compositore e musicista romano e l’ensemble Blow Up Percussion, propone un unico pezzo diviso in diverse sequenze al cui centro si trova l’elemento della frammentazione. La composizione è concepita come un’esecuzione dal vivo e tenta di abbattere i tradizionali confini tra compositore ed esecutore: il compositore non si limita a dare istruzioni su come deve essere eseguita la sua opera, ma diventa parte integrante dell’esecuzione stessa. Punto di partenza del brano è l’interesse di Vittorio Montalti per i media elettronici e la loro integrazione nella sua ricerca compositiva. La dimensione elettronica non è da vedere come un supplemento agli strumenti a percussione, ma piuttosto come un mezzo che espande il timbro degli strumenti acustici.
anche disponibiliemissione del 15 Luglio 2024