“Hackensack West” di Anthony Wilson è la seconda uscita della Cohearent Records, etichetta discografica del pluripremiato mastering engineer Kevin Gray, dopo l’acclamato debutto con “Shapes & Sound” di Kirsten Edkins. Il chitarrista jazz Anthony Wilson, nato a Los Angeles nel 1968 e figlio del leggendario trombettista jazz Gerald Wilson, suona alcuni suoi originali dal gusto swing e propone ottime versioni di ballate che sono una vera gioia da ascoltare. I fan di Thelonious Monk e gli intenditori di jazz noteranno che il titolo “Hackensack West” altro non è che lo pseudonimo dello studio di registrazione Cohearent di Gray, un luogo ispirato al primo studio di Rudy Van Gelder a Hackensack, nel New Jersey. Fu lì che Thelonious Monk registrò il suo originale “Hackensack” nel 1954, una melodia controfattuale sui cambi di accordi di “Oh, Lady Be Good” di Gershwin. Il brano di Wilson, “Hackensack West”, è ispirato al bebop e sembra alludere in modo controfattuale ai cambiamenti di alcuni standard noti senza conformarsi a nessuno in particolare. Prodotto da Joe Harley e interpretato da Anthony Wilson alla chitarra, Gerald Clayton al pianoforte, John Clayton al basso e Jeff Hamilton all batteria, “Hackensack West” è una festa per tutti gli ascoltatori, soprattutto per quelli più attenti al suono e caldamente consigliato anche dal noto critico musicale americano Michael Fremer. |
