JAMES BOB :  ESPRESSO  (EVOLUTION MUSIC)

“Espresso” è il primo album in dodici anni come bandleader del tastierista fusion, arrangiatore e produttore discografico vincitore di un Grammy, Bob James. Considerato uno dei fondatori dello smooth jazz, James è stato capace di imporsi anche in altri generi come l’hip-pop: il brano “Nautilus” tratto dall’album “One” del 1974 e “Take Me to the Mardi Gras” da “Two” del 1975 sono ancora due dei brani più campionati nella storia della musica. Come sempre, il sound di James è caratterizzato da raffinatezza ed eleganza e il concept sonoro rimane coerente dalla prima all’ultima nota: la delicata batteria di Billy Kilsons e le dolci linee di basso di Michael Palazollos, forniscono l’eccellente base per il suono orchestrato dalle tastiere di James. Il disco contiene una bella varietà sonora: l’originale di James, “Bulgogi” propone un ritmo accattivante e veloce che conduce al brano dai toni più scuri, bellissimo e introspettivo, “Shadow Dance”. “Ain’t Misbehavin’” di Fats Wallers, una delle due cover di un set di brani originali, ottiene una sorprendente rivisitazione in stile moderno, mentre “One Afternoon”, altro originale di James, introduce un’atmosfera solenne e pastorale al set. Il lato B di “Espresso” si apre con “Submarine”, un brano che assomiglia a “Nautilus” del 1974, pezzo che è stato campionato e introdotto nel mondo del hip-hop grazie alle registrazioni di Jay Z, Tupac, Wu Tang Clan e altri ancora. “Espresso” è un’ulteriore prova, qualora ce ne fosse bisogno, della straordinaria visionarietà musicale di un artista che ha ormai superato gli 85 anni.
JAMES BOB
ESPRESSO
EVOLUTION MUSIC - Vinile: EVLP 23
“Espresso” è il primo album in dodici anni come bandleader del tastierista fusion, arrangiatore e produttore discografico vincitore di un Grammy, Bob James. Considerato uno dei fondatori dello smooth jazz, James è stato capace di imporsi anche in altri generi come l’hip-pop: il brano “Nautilus” tratto dall’album “One” del 1974 e “Take Me to the Mardi Gras” da “Two” del 1975 sono ancora due dei brani più campionati nella storia della musica. Come sempre, il sound di James è caratterizzato da raffinatezza ed eleganza e il concept sonoro rimane coerente dalla prima all’ultima nota: la delicata batteria di Billy Kilsons e le dolci linee di basso di Michael Palazollos, forniscono l’eccellente base per il suono orchestrato dalle tastiere di James. Il disco contiene una bella varietà sonora: l’originale di James, “Bulgogi” propone un ritmo accattivante e veloce che conduce al brano dai toni più scuri, bellissimo e introspettivo, “Shadow Dance”. “Ain’t Misbehavin’” di Fats Wallers, una delle due cover di un set di brani originali, ottiene una sorprendente rivisitazione in stile moderno, mentre “One Afternoon”, altro originale di James, introduce un’atmosfera solenne e pastorale al set. Il lato B di “Espresso” si apre con “Submarine”, un brano che assomiglia a “Nautilus” del 1974, pezzo che è stato campionato e introdotto nel mondo del hip-hop grazie alle registrazioni di Jay Z, Tupac, Wu Tang Clan e altri ancora. “Espresso” è un’ulteriore prova, qualora ce ne fosse bisogno, della straordinaria visionarietà musicale di un artista che ha ormai superato gli 85 anni.
anche disponibiliemissione del 03 Marzo 2025