Pubblicato originariamente nel 1963, “Impressioni” cattura la visione musicale in espansione di John Coltrane. Unendo la modalità jazz con influenze della musica indiana, del blues e persino di una canzone popolare svedese, l’album mette in mostra la gamma emotiva e lo stile innovativo di Coltrane. Il disco contiene registrazioni sia dal vivo che in studio, che abbracciano un periodo di diciotto mesi. Le tracce live sono state registrate nel novembre del 1961 al Village Vanguard, durante le sessioni che produssero l’iconico album “Live at the Village Vanguard”. In questa occasione il classico quartetto di Coltrane (McCoy Tyner al piano, Jimmy Garrison al basso ed Elvin Jones alla batteria) è affiancato dal sassofonista Eric Dolphy e dal bassista Reggie Workman. La traccia che dà il titolo all’album, della durata di quasi quindici minuti, è stata invece registrata in studio, e mette in risalto il potente assolo di Coltrane. Tale fu il potere di “Impressions” da raggiungere persino la musica rock: i Byrds ne trassero ispirazione per il loro singolo del 1965 “Eight Miles High”. |