VAN DAELEN ULLA :  83 STRINGS (SACD)  (STOCKFISCH)

“83 Strings” è il secondo album da solista per l’etichetta Stockfisch Records dell’arpista tedesca Ulla Van Daelen. L’etichetta di Northeim è famosa per le sue produzioni audiofile ottenute con processi di registrazione molto sofisticati capaci di esaltare il virtuosismo dell’interprete. Il significato nascosto nel titolo enigmatico del nuovo album di Ulla Van Daelen si può intuire dalla copertina: due arpe, una più piccola di origine celtica a 36 corde e una più grande a 47 corde. Van Daelen sa come giustapporre i suoni dei due strumenti che nel brano di chiusura del disco, “Zweisamkeit”, vengono invece fatti dialogare. I brani presentati in “83 Strings”, la maggior parte dei quali sono composizioni originali di Ulla Van Daelen, presentano un’accattivante varietà stilistica: si passa dal pezzo orientaleggiante “Oriental Moments” in cui l’arpa funge anche da strumento a percussione, a “Perrueckentanz” che assomiglia a un minuetto, per passare a classici come “Tulpen aus Amsterdam” e “Fuer mich soll‘s rote Rosen regnen” e non manca neanche una bella versione di “What a Wonderful World” di Louis Armstrong. “83 Strings” è un disco pieno di influenze provenienti da molti generi che vengono sapientemente combinate per creare quello che si potrebbe definire lo stile Van Daelen. Musica meravigliosa, suonata con virtuosismo sulle 83 corde delle due arpe.
VAN DAELEN ULLA
83 STRINGS (SACD)
STOCKFISCH - CD: SFR 35741132
“83 Strings” è il secondo album da solista per l’etichetta Stockfisch Records dell’arpista tedesca Ulla Van Daelen. L’etichetta di Northeim è famosa per le sue produzioni audiofile ottenute con processi di registrazione molto sofisticati capaci di esaltare il virtuosismo dell’interprete. Il significato nascosto nel titolo enigmatico del nuovo album di Ulla Van Daelen si può intuire dalla copertina: due arpe, una più piccola di origine celtica a 36 corde e una più grande a 47 corde. Van Daelen sa come giustapporre i suoni dei due strumenti che nel brano di chiusura del disco, “Zweisamkeit”, vengono invece fatti dialogare. I brani presentati in “83 Strings”, la maggior parte dei quali sono composizioni originali di Ulla Van Daelen, presentano un’accattivante varietà stilistica: si passa dal pezzo orientaleggiante “Oriental Moments” in cui l’arpa funge anche da strumento a percussione, a “Perrueckentanz” che assomiglia a un minuetto, per passare a classici come “Tulpen aus Amsterdam” e “Fuer mich soll‘s rote Rosen regnen” e non manca neanche una bella versione di “What a Wonderful World” di Louis Armstrong. “83 Strings” è un disco pieno di influenze provenienti da molti generi che vengono sapientemente combinate per creare quello che si potrebbe definire lo stile Van Daelen. Musica meravigliosa, suonata con virtuosismo sulle 83 corde delle due arpe.
anche disponibiliemissione del 24 Febbraio 2025