BAKER CHET :  CHET BAKER SINGS AND PLAYS  (SECOND RECORDS)

“Chet Baker Sings and Plays” è una pietra miliare del jazz della West Coast, che mette in mostra il duplice talento di Baker come cantante e trombettista. Registrato a Los Angeles tra il 1953 e il 1954, l’album propone interpretazioni intime, arricchite dai sontuosi arrangiamenti per archi di Marty Paich. Lo stile trombettistico fresco e sobrio di Baker e la sua voce fragile e ammaliante sono resi ancora più suggestivi dall’abilità del sassofonista Bud Shank e del pianista Russ Freeman, figure chiave della scena jazz della West Coast. Brani come “I Fall in Love Too Easily”, “My Funny Valentine” e “But Not for Me” evidenziano la capacità di Baker di trasmettere emozioni profonde con un fraseggio minimalista. L’interazione tra Baker, Shank e Freeman è sofisticata ma accessibile, mentre gli archi aggiungono una qualità cinematografica e romantica all’insieme. “Chet Baker Sings and Plays” ha consolidato lo status di Baker come una delle figure più avvincenti del jazz, fondendo delicatezza e brillantezza tecnica.
BAKER CHET
CHET BAKER SINGS AND PLAYS
SECOND RECORDS - Vinile: SRPD 89
“Chet Baker Sings and Plays” è una pietra miliare del jazz della West Coast, che mette in mostra il duplice talento di Baker come cantante e trombettista. Registrato a Los Angeles tra il 1953 e il 1954, l’album propone interpretazioni intime, arricchite dai sontuosi arrangiamenti per archi di Marty Paich. Lo stile trombettistico fresco e sobrio di Baker e la sua voce fragile e ammaliante sono resi ancora più suggestivi dall’abilità del sassofonista Bud Shank e del pianista Russ Freeman, figure chiave della scena jazz della West Coast. Brani come “I Fall in Love Too Easily”, “My Funny Valentine” e “But Not for Me” evidenziano la capacità di Baker di trasmettere emozioni profonde con un fraseggio minimalista. L’interazione tra Baker, Shank e Freeman è sofisticata ma accessibile, mentre gli archi aggiungono una qualità cinematografica e romantica all’insieme. “Chet Baker Sings and Plays” ha consolidato lo status di Baker come una delle figure più avvincenti del jazz, fondendo delicatezza e brillantezza tecnica.
anche disponibiliemissione del 02 Dicembre 2024