mid-price - L'ultimo e forse il più bello fra i monumenti che dobbiamo a Federico II (1194-1250), Castel del Monte vicino a Ruvo di Puglia domina il panorama delle Puglie come un prezioso cristallo fuori da spazio e tempo ed il cui scopo originale resterà probabilmente un mistero per sempre. La visita del castello impressionò talmente Michel Godard da spingerlo a creare una musica che potesse rappresentare una specie di colonna sonora dell'edificio, una musica che stesse simultaneamente nel passato, nel presente e nel futuro. Così in collaborazione con alcuni dei più importanti jazzisti italiani, svizzeri e francesi (molti dei quali già conosciuti per il progetto "La Banda"), nasce questo album che sta al confine tra folk mediterraneo, tradizione medievale ed improvvisazione jazz. Accompagnano la tuba di Michel Godard Pino Minafra (tromba e flicorno), Gianluigi Trovesi (sax alto e clarinetto), Jean-Louis Matinier (accordeon), Renaud Garcia-Fons (contrabbasso), Pierre Favre (percussioni e batteria) e Lucilla Galeazzi (voce). |
