NUUTANIA :  CHANTS DES PRISONS TAHITIENNES  (LAST CALL)

Nuutania è la prigione principale di Tahiti, quella parte di Polinesia che è territorio francese a più di 15000 chilometri da Parigi: i trecento reclusi vivono in condizioni difficili ed un terzo di loro deve scontare pene superiori a 20 anni. Nuutania è il sorprendente risultato di un esperimento davvero eccezionale che ha permesso ai reclusi del carcere di produrre un album dove la dolcezza delle melodie crea un grande contrasto con la realtà quotidiana degli interpreti. Un progetto nato dal musicista Philo Fournier che, molto noto in patria, è riuscito a convincere il direttore del carcere polinesiano a permetterne la realizzazione. Prima ancora di lavorare alla composizione ed all'arrangiamento delle musiche e dei testi, i cinquanta reclusi coinvolti nel progetto, nessuno dei quali musicista professionista, hanno costruito i propri strumenti musicali tradizionali (ukulele) ed hanno ideato e realizzato le parti grafiche: il risultato va al di là di qualsiasi attesa con un bellissimo album di soul che mostra tutta l'autenticità delle emozioni degli interpreti quando cantano del loro dolore e delle loro sofferenze. I canti a cappella che sono cantati ogni sera quando le luci della prigione vengono spente hanno la stessa forza spirituale del gospel di un coro di New Orelans e riportati in questo album assumono un valore artistico inestimabile, riportando in vita tradizioni musicali quasi scomparse nell'attuale produzione locale discografica. Nuutania è un prezioso gioiello che svela la segreta bellezza del soul polinesiano, una rara occasione per scoprire la magia dell'incantevole vera musica tradizionale tahitiana.
NUUTANIA
CHANTS DES PRISONS TAHITIENNES
LAST CALL - CD: LC 3052412
Nuutania è la prigione principale di Tahiti, quella parte di Polinesia che è territorio francese a più di 15000 chilometri da Parigi: i trecento reclusi vivono in condizioni difficili ed un terzo di loro deve scontare pene superiori a 20 anni. Nuutania è il sorprendente risultato di un esperimento davvero eccezionale che ha permesso ai reclusi del carcere di produrre un album dove la dolcezza delle melodie crea un grande contrasto con la realtà quotidiana degli interpreti. Un progetto nato dal musicista Philo Fournier che, molto noto in patria, è riuscito a convincere il direttore del carcere polinesiano a permetterne la realizzazione. Prima ancora di lavorare alla composizione ed all'arrangiamento delle musiche e dei testi, i cinquanta reclusi coinvolti nel progetto, nessuno dei quali musicista professionista, hanno costruito i propri strumenti musicali tradizionali (ukulele) ed hanno ideato e realizzato le parti grafiche: il risultato va al di là di qualsiasi attesa con un bellissimo album di soul che mostra tutta l'autenticità delle emozioni degli interpreti quando cantano del loro dolore e delle loro sofferenze. I canti a cappella che sono cantati ogni sera quando le luci della prigione vengono spente hanno la stessa forza spirituale del gospel di un coro di New Orelans e riportati in questo album assumono un valore artistico inestimabile, riportando in vita tradizioni musicali quasi scomparse nell'attuale produzione locale discografica. "Nuutania" è un prezioso gioiello che svela la segreta bellezza del soul polinesiano, una rara occasione per scoprire la magia dell'incantevole vera musica tradizionale tahitiana.
anche disponibiliemissione del 01 Aprile 2003