TEHERICSEN / SCLAVIS :  LE CONCERTO IMPROVISE'  (ENJA)

mid-price - Esperto compositore, direttore d'orchestra e trombettista, il parigino Fabien Tehericsen ha lavorato con alcuni dei più importanti esponenti della scena contemporanea, tra cui l'Arditti String Quartet, oltre ad aver diretto cori ed orchestre in mezzo mondo. Convinto che non possa esserci alcuna vera contraddizione tra musica scritta ed improvvisata, Tehericsen usa l'improvvisazione come elemento sovversivo all'interno dei suoi lavori. Nel suo Concerto Improvisé la parte del solista è completamente improvvisata mentre le parti orchestrali sono perfettamente predefinite ed arrangiate per 5 primi violini, 4 secondi violini, 4 viole, 4 violoncelli e 2 violini basso: paradossalmente la parte solista non è definita. Il solista potrebbe essere un poeta, un ballerino, un narratore, un interprete di duduk armeno o di kora africana...  Per questo album Tehericsen ha scelto il solista più adatto: Louis Sclavis, uno dei più popolari jazzmen europei, pioniere del cosiddetto folklore immaginario ed ammirato virtuoso del clarinetto. Una fresca miscela di composizione classica contemporanea e di improvvisazione di altissima classe.
TEHERICSEN / SCLAVIS
LE CONCERTO IMPROVISE'
ENJA - CD: ENJ 93972
mid-price - Esperto compositore, direttore d'orchestra e trombettista, il parigino Fabien Tehericsen ha lavorato con alcuni dei più importanti esponenti della scena contemporanea, tra cui l'Arditti String Quartet, oltre ad aver diretto cori ed orchestre in mezzo mondo. Convinto che non possa esserci alcuna vera contraddizione tra musica scritta ed improvvisata, Tehericsen usa l'improvvisazione come elemento sovversivo all'interno dei suoi lavori. Nel suo "Concerto Improvisé" la parte del solista è completamente improvvisata mentre le parti orchestrali sono perfettamente predefinite ed arrangiate per 5 primi violini, 4 secondi violini, 4 viole, 4 violoncelli e 2 violini basso: paradossalmente la parte solista non è definita. Il solista potrebbe essere un poeta, un ballerino, un narratore, un interprete di duduk armeno o di kora africana... Per questo album Tehericsen ha scelto il solista più adatto: Louis Sclavis, uno dei più popolari jazzmen europei, pioniere del cosiddetto folklore immaginario ed ammirato virtuoso del clarinetto. Una fresca miscela di composizione classica contemporanea e di improvvisazione di altissima classe.
anche disponibiliemissione del 01 Marzo 2001