Distanti percussioni rituali africane o il sound urbano di una massa di tifosi allo stadio? Animali al galoppo nella prateria o la folla che nervosamente gironzola nelle stazioni della metropolitana e della ferrovia o nei centri commerciali? Stelle meravigliosamente lucenti del lontano universo o luci pulsanti di una grande città viste dall'alto di un aereo in volo? Virtual Voodoo è uno dei molti progetti di Iztok Turk, rispettato come un giovane padrino della scena techno slovena, fra i primi a miscelare la techno alla nu house ed all'ambient taglia-copia-incolla: dopo aver iniziato la sua carriera di musicista in vari gruppi punk alla fine degli anni '70, Turk ha dato vita negli anni '80 al poderoso quartetto Videosex che è diventato in breve il gruppo più acclamato della scena elettronica yugoslava al fianco dei Laibach, con cui ha spesso collaborato in veste di produttore. "Bugi-Vugi" si presenta nell'inusuale confezione tipica di casa Tehnika con le parti cartacee sostituite da irresistibili, coloratissime e post moderne parti grafiche in celluloide. |
