PEPPER JIM :  THE PATH  (ENJA)

mid-price - Jim Pepper è stato il più importante musicista jazz di Portland, Oregon, e questo non sconvolge più di tanto la grande schiera di fan europei che l'hanno sempre sostenuto, ma suona curioso per un americano che sa bene che a Portland ci sono solo i Nativi americani che con il jazz c'entrano proprio poco... Jim Pepper è stato capace di creare una sintesi davvero unica tra la musica tradizionale dei Nativi americani ed il linguaggio del jazz e questo anni prima della 'riscoperta' occidentale del mondo dei pellerossa, in più era un sassofonista estremamente versatile e dotato. Le calde sonorità soffiate dal suo sax tenore erano la perfetta espressione dell'uomo che le produceva, cresciuto in un ambiente familiare dove le antiche tradizioni dei Nativi americani erano tramandate con grande orgoglio, ed assimilate dal giovane Jim che fin dai 15 anni d'età venne completamente assorbito dalla musica. A New York negli anni '60 Ornette Coleman incoraggia il sassofonista ad integrare maggiormante nelle sue musiche le radici indiane della sua tradizione e Jim Pepper, seguendo il suo consiglio, dà vita a splendidi concerti alla fine deli anni '70 con Don Cherry e la Charlie Haden Liberation Music Orchestra nel corso di un lungo tour europeo e dell'Africa. Tornato a New York nel 1982 si unisce al quintetto di Paul Motian per trasferirsi infine a Vienna nel 1989. Forse l'album più riuscito del grande tenorsassofonista, The Path, registrato ed originariamente pubblicato nel 1988, testimonia la sua abilità e l'energia accumulata in quegli anni di grande successo proponendo tra le sue sette splendide registrazioni (a cui nel cd si aggiungono due bonus tracks non presenti nell'originale versione su vinile) anche una meravigliosa interpretazione in duo con Kirk Lightsey della sua famosissima Witchi Tai To. The Path propone un quartetto allargato che oltre a comprendere lo stesso Jim Pepper al sax tenore, Kirk Lightsey al piano, Santi Debriano al basso e John Betsch alla batteria, lascia spazio al magico Arto Tuncboyaci alle percussioni, alla tromba di Stanton Davis ed alle parti vocali di Caren Night. Un album prezioso che finalmente casa Enja rende nuovamente disponibile.
PEPPER JIM
THE PATH
ENJA - CD: ENJ 50872
mid-price - Jim Pepper è stato il più importante musicista jazz di Portland, Oregon, e questo non sconvolge più di tanto la grande schiera di fan europei che l'hanno sempre sostenuto, ma suona curioso per un americano che sa bene che a Portland ci sono solo i Nativi americani che con il jazz c'entrano proprio poco... Jim Pepper è stato capace di creare una sintesi davvero unica tra la musica tradizionale dei Nativi americani ed il linguaggio del jazz e questo anni prima della 'riscoperta' occidentale del mondo dei pellerossa, in più era un sassofonista estremamente versatile e dotato. Le calde sonorità soffiate dal suo sax tenore erano la perfetta espressione dell'uomo che le produceva, cresciuto in un ambiente familiare dove le antiche tradizioni dei Nativi americani erano tramandate con grande orgoglio, ed assimilate dal giovane Jim che fin dai 15 anni d'età venne completamente assorbito dalla musica. A New York negli anni '60 Ornette Coleman incoraggia il sassofonista ad integrare maggiormante nelle sue musiche le radici indiane della sua tradizione e Jim Pepper, seguendo il suo consiglio, dà vita a splendidi concerti alla fine deli anni '70 con Don Cherry e la Charlie Haden Liberation Music Orchestra nel corso di un lungo tour europeo e dell'Africa. Tornato a New York nel 1982 si unisce al quintetto di Paul Motian per trasferirsi infine a Vienna nel 1989. Forse l'album più riuscito del grande tenorsassofonista, "The Path", registrato ed originariamente pubblicato nel 1988, testimonia la sua abilità e l'energia accumulata in quegli anni di grande successo proponendo tra le sue sette splendide registrazioni (a cui nel cd si aggiungono due bonus tracks non presenti nell'originale versione su vinile) anche una meravigliosa interpretazione in duo con Kirk Lightsey della sua famosissima "Witchi Tai To". "The Path" propone un quartetto allargato che oltre a comprendere lo stesso Jim Pepper al sax tenore, Kirk Lightsey al piano, Santi Debriano al basso e John Betsch alla batteria, lascia spazio al magico Arto Tuncboyaci alle percussioni, alla tromba di Stanton Davis ed alle parti vocali di Caren Night. Un album prezioso che finalmente casa Enja rende nuovamente disponibile.
anche disponibiliemissione del 03 Ottobre 2016