COSTA MANECAS :  PARAISO DI GUMBE  (WRASSE)

In tutti i paesi del mondo dove i portoghesi hanno ammainato le loro bandiere coloniali, sembra che abbiano lasciato un'eredità musicale di grande bellezza e tristezza: artisti come Cesaria Evora dell'isola di Capo Verde e Bonga dall'Angola sono esempi noti in tutto il mondo. Sicuramente l'ex colonia portoghese della Guinea Bissau in Africa occidentale avrebbe già contribuito con il suo enorme potenziale musicale a questa parata di stelle internazionali se non fosse stata così impegnata in guerre civili e vicinali: ma con Manecas Costa le cose sembrano cambiare. Nato e vissuto in Guinea Bissau, Costa è restato immerso nelle ricche tradizioni musicali del suo paese dall'infanzia all'adolescenza: dai cori Manjak e Jola al balafon dei Balanta, dalla musica interpretata dal kora alla sensualità del gumbe, un ritmo creolo con una suggestiva forza erotica. Ispirato dal grande chitarrista della Guinea José Carlos Shwarz, a nove anni Costa imparò a suonare la chitarra per formare un gruppo con il fratello Nelson, con cui raggiunse un'enorme fama locale tanto da impressionare l'Unicef che lo nominò ambasciatore musicale dell'organizzazione, anche come riconoscimento del valore delle sue liriche impegnate, invitandolo a suonare in moltissimi festival africani ed europei. Dopo l'ennesimo conflitto, nel 1990 Costa decise di lasciare la Guinea per spostarsi a Lisbona, dove ha potuto lavorare con alcune delle leggende musicali lusitane come Waldemar Bastos, Bena e Paulinho Vieira e con la nuova star della musica internazionale Susheela Rahman. Paraiso di Gumbe è uno straordinario album d'esordio e se il buongiorno si vede dal mattino, c'è davvero da aspettarsi un brillante futuro per Manecas Costa.
COSTA MANECAS
PARAISO DI GUMBE
WRASSE - CD: WRASS 106
In tutti i paesi del mondo dove i portoghesi hanno ammainato le loro bandiere coloniali, sembra che abbiano lasciato un'eredità musicale di grande bellezza e tristezza: artisti come Cesaria Evora dell'isola di Capo Verde e Bonga dall'Angola sono esempi noti in tutto il mondo. Sicuramente l'ex colonia portoghese della Guinea Bissau in Africa occidentale avrebbe già contribuito con il suo enorme potenziale musicale a questa parata di stelle internazionali se non fosse stata così impegnata in guerre civili e vicinali: ma con Manecas Costa le cose sembrano cambiare. Nato e vissuto in Guinea Bissau, Costa è restato immerso nelle ricche tradizioni musicali del suo paese dall'infanzia all'adolescenza: dai cori Manjak e Jola al balafon dei Balanta, dalla musica interpretata dal kora alla sensualità del gumbe, un ritmo creolo con una suggestiva forza erotica. Ispirato dal grande chitarrista della Guinea José Carlos Shwarz, a nove anni Costa imparò a suonare la chitarra per formare un gruppo con il fratello Nelson, con cui raggiunse un'enorme fama locale tanto da impressionare l'Unicef che lo nominò ambasciatore musicale dell'organizzazione, anche come riconoscimento del valore delle sue liriche impegnate, invitandolo a suonare in moltissimi festival africani ed europei. Dopo l'ennesimo conflitto, nel 1990 Costa decise di lasciare la Guinea per spostarsi a Lisbona, dove ha potuto lavorare con alcune delle leggende musicali lusitane come Waldemar Bastos, Bena e Paulinho Vieira e con la nuova star della musica internazionale Susheela Rahman. "Paraiso di Gumbe" è uno straordinario album d'esordio e se il buongiorno si vede dal mattino, c'è davvero da aspettarsi un brillante futuro per Manecas Costa.
anche disponibiliemissione del 01 Dicembre 2003