VARIOUS :  PIZZICA TARANTA  (ETHNICA)

Undici brani di pizzica e tanta musica di 'liscio' pugliese. Senza approfittare della moda pizzicarola di questi ultimi anni, esce il compact disc Pizzica Taranta sulla musica tradizionale del Salento. Il lavoro, in linea col profilo editoriale della collana discografica Ethnica specializzata nella diffusione di materiali etnomusicali provenienti dalla ricerca sul campo, presenta una ricca selezione di brani strumentali e cantati da ballo della provincia di Lecce e con qualche esplorazione anche nel Salento brindisino. Va precisato che la tradizione del ballo nel Salento non è fatta solo di pizzica, ma di un mondo di ballo da sala che ha contraddistinto la mentalità e la pratica di varie generazioni a partire dal XIX secolo: il compact disc accosta infatti alle 11 registrazioni di pizzica pizzica eseguite con varietà di strumenti (voce, tamburello, organetto, violino, mandolino, chitarra, armonica a bocca, cupa cupa, sonagliera, nacchere) a melodie a scotis, polke, valzer, mazurke e quadriglie di composizione locale o appartenenti alla grande circolazione di musica da ballo di fine '800. Il viaggio musicale comincia con una lunga e affascinante pizzica tarantata indiavolata, suonata dal gruppo di musicoterapeuti resi noti dall'inchiesta demartiniana e carpitelliana (violino, organetto, chitarra e tamburello); nel brano uno Stifani in gran forma fa trillare il suo violino coi classici acuti tenuti che mandavano in visibilio le tarantate e canta egli stesso strofe del repertorio tarantistico. Segue una rara e beneseguita pizzica tarantata sorda, che tanto piaceva a Carpitella, funzionale a chi non riusciva a trarre beneficio dalle normali pizziche. E poi altre pizziche registrate dal vivo a Torrepaduli, a Nociglia, a Corigliano, a Carpignano fino a giungere in alcuni centri del brindisino per incontrare due particolari pizziche, una suonata col clarino da organici di banda di fiati ed una suonata col flauto e tamburo durante una festa religiosa. Vi sono due brani di scotis, divenuta merce rara di questi tempi nel Salento e testimonianza dell'ampia diffusione che tale modello coreutico ha avuto in ogni angolo della terra dove è giunta la cultura europea, così come multiforme si presenta la quadriglia. Chiude l'album un frammento di un lungo e iterativo canto di una tarantata registrato in modo ardito e fortunoso nella cappella di Galatina nel 1982, a rimarcare la forte e plurisecolare connessione di questa terra con la sofferenza e la cultura del tarantismo.
VARIOUS
PIZZICA TARANTA
ETHNICA - CD: ETHNICA 23
Undici brani di pizzica e tanta musica di 'liscio' pugliese. Senza approfittare della moda pizzicarola di questi ultimi anni, esce il compact disc "Pizzica Taranta" sulla musica tradizionale del Salento. Il lavoro, in linea col profilo editoriale della collana discografica Ethnica specializzata nella diffusione di materiali etnomusicali provenienti dalla ricerca sul campo, presenta una ricca selezione di brani strumentali e cantati da ballo della provincia di Lecce e con qualche esplorazione anche nel Salento brindisino. Va precisato che la tradizione del ballo nel Salento non è fatta solo di pizzica, ma di un mondo di ballo da sala che ha contraddistinto la mentalità e la pratica di varie generazioni a partire dal XIX secolo: il compact disc accosta infatti alle 11 registrazioni di pizzica pizzica eseguite con varietà di strumenti (voce, tamburello, organetto, violino, mandolino, chitarra, armonica a bocca, cupa cupa, sonagliera, nacchere) a melodie a scotis, polke, valzer, mazurke e quadriglie di composizione locale o appartenenti alla grande circolazione di musica da ballo di fine '800. Il viaggio musicale comincia con una lunga e affascinante pizzica tarantata indiavolata, suonata dal gruppo di musicoterapeuti resi noti dall'inchiesta demartiniana e carpitelliana (violino, organetto, chitarra e tamburello); nel brano uno Stifani in gran forma fa trillare il suo violino coi classici acuti tenuti che mandavano in visibilio le tarantate e canta egli stesso strofe del repertorio tarantistico. Segue una rara e beneseguita pizzica tarantata sorda, che tanto piaceva a Carpitella, funzionale a chi non riusciva a trarre beneficio dalle normali pizziche. E poi altre pizziche registrate dal vivo a Torrepaduli, a Nociglia, a Corigliano, a Carpignano fino a giungere in alcuni centri del brindisino per incontrare due particolari pizziche, una suonata col clarino da organici di banda di fiati ed una suonata col flauto e tamburo durante una festa religiosa. Vi sono due brani di scotis, divenuta merce rara di questi tempi nel Salento e testimonianza dell'ampia diffusione che tale modello coreutico ha avuto in ogni angolo della terra dove è giunta la cultura europea, così come multiforme si presenta la quadriglia. Chiude l'album un frammento di un lungo e iterativo canto di una tarantata registrato in modo ardito e fortunoso nella cappella di Galatina nel 1982, a rimarcare la forte e plurisecolare connessione di questa terra con la sofferenza e la cultura del tarantismo.
anche disponibiliemissione del 01 Gennaio 2005