AMBROSETTI FRANCO :  LIQUID GARDENS  (ENJA)

mid-price - Più volte l'arte di Franco Ambrosetti è stata paragonata a quella di Miles Davis, forse per una serie di varianti stilistiche che si possono facilmente percepire in entrambi. In ogni caso è stato lo stesso Miles a parlare di Franco Ambrosetti come 'l'unico uomo bianco ad avere un suono nero'. In questi ultimi anni lo stile di Franco si è ulteriormente affinato raggiungendo un'impronta stilistica del tutto personale e originale. La sua particolare filosofia hardbop lo ha contraddistinto dai tanti trombettisti presenti nella scena internazionale e gli ha permesso di ricevere innumerevoli critiche positive dalle più autorevoli riviste specializzate. In ogni sua produzione discografica l'elemento portante è stato sempre il progetto che sta alla base: il risultato di una lavoro musicale dovrebbe corrispondere, per l'ascoltatore, ad un viaggio attraverso il mondo musicale dell'artista, dove ogni singolo brano rappresenta una realtà a se stante con un proprio specifico carattere. La musica del nuovo album Liquid Gardens include dei solo, duo e combo. Le atmosfere a volte si fanno romantiche e vengono supportate anche dal suono del flicorno soprano e dall'accompagnamento dell'orchestra. Ma non mancano momenti aggressivi e surrealisti; attimi contraddistinti da strani colori musicali anche grazie al sax soprano di Ambrosetti jr, alle versatili percussioni del grande Daniel Humair o al piano di Dado Moroni. L'aggettivo imprevedibile potrebbe facilmente essere accostato a questo lavoro per indicarne sommariamente i contenuti: immagina di essere immerso nell'acqua; galleggiando da un giardino magico all'altro nelle profondità dell'oceano. Come l'acqua, questa musica dovrebbe catturare ogni remoto angolo della tua anima.
AMBROSETTI FRANCO
LIQUID GARDENS
ENJA - CD: ENJ 94862
mid-price - Più volte l'arte di Franco Ambrosetti è stata paragonata a quella di Miles Davis, forse per una serie di varianti stilistiche che si possono facilmente percepire in entrambi. In ogni caso è stato lo stesso Miles a parlare di Franco Ambrosetti come 'l'unico uomo bianco ad avere un suono nero'. In questi ultimi anni lo stile di Franco si è ulteriormente affinato raggiungendo un'impronta stilistica del tutto personale e originale. La sua particolare filosofia hardbop lo ha contraddistinto dai tanti trombettisti presenti nella scena internazionale e gli ha permesso di ricevere innumerevoli critiche positive dalle più autorevoli riviste specializzate. In ogni sua produzione discografica l'elemento portante è stato sempre il progetto che sta alla base: "il risultato di una lavoro musicale dovrebbe corrispondere, per l'ascoltatore, ad un viaggio attraverso il mondo musicale dell'artista, dove ogni singolo brano rappresenta una realtà a se stante con un proprio specifico carattere". La musica del nuovo album "Liquid Gardens" include dei solo, duo e combo. Le atmosfere a volte si fanno romantiche e vengono supportate anche dal suono del flicorno soprano e dall'accompagnamento dell'orchestra. Ma non mancano momenti aggressivi e surrealisti; attimi contraddistinti da strani colori musicali anche grazie al sax soprano di Ambrosetti jr, alle versatili percussioni del grande Daniel Humair o al piano di Dado Moroni. L'aggettivo imprevedibile potrebbe facilmente essere accostato a questo lavoro per indicarne sommariamente i contenuti: "immagina di essere immerso nell'acqua; galleggiando da un giardino magico all'altro nelle profondità dell'oceano. Come l'acqua, questa musica dovrebbe catturare ogni remoto angolo della tua anima".
anche disponibiliemissione del 15 Febbraio 2006