TUSA FRANK :  FATHER TIME  (ENJA)

mid-price - Frank Tusa, nato a New York nel 1947, č un bassista che ha avuto al suo attivo importanti collaborazioni: Paul Bley dal 1970 al 1971, il trio Open Sky di Dave Liebman dal 1972 al 1974, Art Blakey nel 1977, solo per citare le pių importanti. Dal 1973 al 1976 Tusa ha inoltre fatto parte della band Lookout Farm, guidata sempre dal sassofonista Dave Liebman, nella quale suonavano anche il pianista di Stan Getz, Richie Beirach e il percussionista pakistano di Miles Davis, Badal Roy, virtuoso della tabla. Nel lontano 1975, Tusa aveva invitato i musicisti di questa straordinaria band a casa sua, nel suo studio personale, per registrare insieme a loro alcuni suoi pezzi.  Nacque cosė Father Time, che viene qui proposto in una veste completamente rimasterizzata Si tratta di un disco eterogeneo che costituisce, oggi come allora, un viaggio ai confini della musica, nel quale le improvvisazioni jazzistiche del sassofono, le suggestioni etniche della tabla e delle percussioni, il tessuto solidificante del basso, rendono l'ascolto un'esperienza fuori dal tempo e dallo spazio.
TUSA FRANK
FATHER TIME
ENJA - CD: ENJ 21072
mid-price - Frank Tusa, nato a New York nel 1947, č un bassista che ha avuto al suo attivo importanti collaborazioni: Paul Bley dal 1970 al 1971, il trio Open Sky di Dave Liebman dal 1972 al 1974, Art Blakey nel 1977, solo per citare le pių importanti. Dal 1973 al 1976 Tusa ha inoltre fatto parte della band Lookout Farm, guidata sempre dal sassofonista Dave Liebman, nella quale suonavano anche il pianista di Stan Getz, Richie Beirach e il percussionista pakistano di Miles Davis, Badal Roy, virtuoso della tabla. Nel lontano 1975, Tusa aveva invitato i musicisti di questa straordinaria band a casa sua, nel suo studio personale, per registrare insieme a loro alcuni suoi pezzi. Nacque cosė "Father Time", che viene qui proposto in una veste completamente rimasterizzata Si tratta di un disco eterogeneo che costituisce, oggi come allora, un viaggio ai confini della musica, nel quale le improvvisazioni jazzistiche del sassofono, le suggestioni etniche della tabla e delle percussioni, il tessuto solidificante del basso, rendono l'ascolto un'esperienza fuori dal tempo e dallo spazio.
anche disponibiliemissione del 15 Novembre 2006