KITANOVSKI TONI & CHERKEZI ORCHESTRA :  BORDERLANDS  (ENJA)

La gypsy brass orchestra Cherkezi nasce da tre generazioni di musicisti appartenenti alla famiglia Rasid ed in particolare grazie all'opera del trombettista Cerkez Rasid. L'approccio con il jazz arriva tramite l'incontro con Toni Kitanovski, chitarrista e compositore, che riuscė ad inserire nel progetto nuove sonoritā provenienti dalla cultura afroamericana.  La forza di questa musica, che riesce a farci piangere e sorridere allo stesso momento, ingloba elementi culturali e musicali diversi. C'č un riferimento alla tradizione facilmente percepibile che viene miscelato a nuove intuizioni ritmiche e melodiche. E' curioso come i classici suoni delle brass band gipsy possa ricondurci alle marching band di New Orleans; ed č proprio questa la giusta chiave di lettura del percorso artistico intrapreso. Borderlands č appunto un oltrepassare i confini, dirigersi verso nuove mete attraverso un itinerario musicale coerente. Sia si tratti di world music che di jazz i nostri artisti preferiscono descrivere la loro musica con una semplice frase: Music for Human Kind.
KITANOVSKI TONI & CHERKEZI ORCHESTRA
BORDERLANDS
ENJA - CD: ENJ 91742
La gypsy brass orchestra Cherkezi nasce da tre generazioni di musicisti appartenenti alla famiglia Rasid ed in particolare grazie all'opera del trombettista Cerkez Rasid. L'approccio con il jazz arriva tramite l'incontro con Toni Kitanovski, chitarrista e compositore, che riuscė ad inserire nel progetto nuove sonoritā provenienti dalla cultura afroamericana. La forza di questa musica, che riesce a farci piangere e sorridere allo stesso momento, ingloba elementi culturali e musicali diversi. C'č un riferimento alla tradizione facilmente percepibile che viene miscelato a nuove intuizioni ritmiche e melodiche. E' curioso come i classici suoni delle brass band gipsy possa ricondurci alle marching band di New Orleans; ed č proprio questa la giusta chiave di lettura del percorso artistico intrapreso. "Borderlands" č appunto un oltrepassare i confini, dirigersi verso nuove mete attraverso un itinerario musicale coerente. Sia si tratti di world music che di jazz i nostri artisti preferiscono descrivere la loro musica con una semplice frase: "Music for Human Kind".
anche disponibiliemissione del 15 Novembre 2006