Molti musulmani ortodossi consideravano la musica come qualcosa che nuoceva alla vita religiosa dell'ascoltatore e per questo motivo esiste poca musica sacra islamica. Al centro della vita musulmana c'è però il canto delle Sacre Scritture, il Qur'an (Corano). Due lavori collegati, il richiamo alla preghiera chiamato ezan ed il tekbir, sono conosciuti in tutto il mondo islamico e vengono interpretati attraverso uno stile canoro estremamente elaborato. "Qur'an Recitation", decimo volume della preziosa serie "Music of Islam", propone all'ascoltatore preghiere recitate da cinque interpreti proveniente da Istanbul, in Turchia, dove la tradizione del canto coranico è particolarmente radicata. Il suono della recitazione può sembrare strano ad un orecchio occidentale: la voce cambia straordinariamente, passando da toni striduli a modulazioni più dolci. Tuttavia non bisogna dimenticare che ciò che conta in queste recitazioni non è il lato estetico, quanto il contenuto, ossia la preghiera che viene cantata: come per i monaci tibetani il canto ha solamente uno scopo spirituale. Ancora una volta il produttore David Parsons, offre una sorprendente dimensione dell'immenso universo islamico. |
