MUSIC OF BALI 3 :  KECAK & TEKTEKAN  (CELESTIAL HARMONIES)

Kecak & Tektekan, terzo ed ultimo volume dell'imperdibile serie Music of Bali, offre all'ascoltatore due stili musicali tipici della suggestiva isola di Bali. Il nome kecak deriva dal suono cak che viene cantato in complessi schemi interdipendenti simili a quelli ritmici del gamelan. La forma moderna di kecak nacque nel villaggio Gianyar di Bedulu, intorno agli anni '30, ad opera dell'artista tedesco espatriato Walter Spies, che voleva creare un piacevole intrattenimento per il pubblico dell'isola. Gli spettacoli di kecak sono davvero impressionanti: il coro, composto da voci esclusivamente maschili, può arrivare a superare i cento componenti tra cantanti e ballerini. Gli interpreti siedono in cerchi concentrici intorno ad una lampada ad olio e cantano brani estremamente diffici che possono durare più di un'ora l'uno. Il tektekan, tradizionalmente usato per scacciare gli spiriti maligni ritenuti responsabili dei disastri del villaggio, era pensato per ristabilire l'armonia nella comunità e veniva anche utilizzato per la rituale pulizia di un'area dove si aveva intenzione di costruire una nuova abitazione. Oggi questa forma musicale non ha più solamente un carattere rituale, ma viene anche usata come semplice intrattenimento. Lo strumento fondamentale usato dalle formazioni tektekan è una sorta di tamburo di bambù: i percussionisti, che accompagnano le loro esibizioni con profonde grida all'unisono, dirigono l'ensemble battendo il tempo e scandendo i cambi dinamici. Altri strumenti ricorrenti sono i cimbali, utilizzati per produrre suoni forti durante i ritmi concatenati oltre a piccoli e larghi gong che segnano i cicli ritmici. Registrato nel tempio Pura Gunung Sari di Peliatan, il kecak è interpretato dal gruppo Tojan diretto da Nyoman Sarma, mentre il tektekan, direttamente dal tempio Pura Penataran di Laplapan, è messo in scena dal gruppo Rama Budaya guidato da Made Ladra.
MUSIC OF BALI 3
KECAK & TEKTEKAN
CELESTIAL HARMONIES - CD: CELESTIAL 131382
"Kecak & Tektekan", terzo ed ultimo volume dell'imperdibile serie "Music of Bali", offre all'ascoltatore due stili musicali tipici della suggestiva isola di Bali. Il nome kecak deriva dal suono cak che viene cantato in complessi schemi interdipendenti simili a quelli ritmici del gamelan. La forma moderna di kecak nacque nel villaggio Gianyar di Bedulu, intorno agli anni '30, ad opera dell'artista tedesco espatriato Walter Spies, che voleva creare un piacevole intrattenimento per il pubblico dell'isola. Gli spettacoli di kecak sono davvero impressionanti: il coro, composto da voci esclusivamente maschili, può arrivare a superare i cento componenti tra cantanti e ballerini. Gli interpreti siedono in cerchi concentrici intorno ad una lampada ad olio e cantano brani estremamente diffici che possono durare più di un'ora l'uno. Il tektekan, tradizionalmente usato per scacciare gli spiriti maligni ritenuti responsabili dei disastri del villaggio, era pensato per ristabilire l'armonia nella comunità e veniva anche utilizzato per la rituale pulizia di un'area dove si aveva intenzione di costruire una nuova abitazione. Oggi questa forma musicale non ha più solamente un carattere rituale, ma viene anche usata come semplice intrattenimento. Lo strumento fondamentale usato dalle formazioni tektekan è una sorta di tamburo di bambù: i percussionisti, che accompagnano le loro esibizioni con profonde grida all'unisono, dirigono l'ensemble battendo il tempo e scandendo i cambi dinamici. Altri strumenti ricorrenti sono i cimbali, utilizzati per produrre suoni forti durante i ritmi concatenati oltre a piccoli e larghi gong che segnano i cicli ritmici. Registrato nel tempio Pura Gunung Sari di Peliatan, il kecak è interpretato dal gruppo Tojan diretto da Nyoman Sarma, mentre il tektekan, direttamente dal tempio Pura Penataran di Laplapan, è messo in scena dal gruppo Rama Budaya guidato da Made Ladra.
anche disponibiliemissione del 01 Novembre 2007