GETZ STAN :  AND THE ANGELS SWING  (JAZZ HOUR)

low-price - And the Angels Swing raccoglie alcune delle registrazioni più significative di Stan Getz realizzate tra la fine degli anni '40 ed il 1950 che non solo testimoniano lo sviluppo di uno dei più grandi sassofonisti jazz del dopoguerra ma che anche catturano un importante momento di transizione della storia del jazz. Nato in Pennsylvania nel 1927, Stan Getz è cresciuto durante l'era dello swing assorbendo fin da giovanissimo i continui sviluppi dei primi tre decenni della storia del jazz ed iniziando a suonare da professionista, con giganti del calibro di Benny Goodman, Tommy Dorsey e Jack Teagarden, prima ancora di compiere 20 anni. L'album spazia tra alcune splendide registrazioni del primo periodo (in un quartetto stellare insieme a Hank Jones al piano, Curley Russell al basso e Max Roach alla batteria) e vari piccoli set, soprattutto quartetti, con alcuni dei migliori musicisti del periodo tra cui Al Haig, Tommy Potter, Percy Heath, Roy Haynes e Horace Silver, culminando nell'anno 1950 quando le sonorità di Stan Getz avevano raggiunto le impareggiabili qualità che lo avrebbero reso uno dei più rispettati ed influenti musicisti jazz della storia.
GETZ STAN
AND THE ANGELS SWING
JAZZ HOUR - CD: JHR 73608
low-price - "And the Angels Swing" raccoglie alcune delle registrazioni più significative di Stan Getz realizzate tra la fine degli anni '40 ed il 1950 che non solo testimoniano lo sviluppo di uno dei più grandi sassofonisti jazz del dopoguerra ma che anche catturano un importante momento di transizione della storia del jazz. Nato in Pennsylvania nel 1927, Stan Getz è cresciuto durante l'era dello swing assorbendo fin da giovanissimo i continui sviluppi dei primi tre decenni della storia del jazz ed iniziando a suonare da professionista, con giganti del calibro di Benny Goodman, Tommy Dorsey e Jack Teagarden, prima ancora di compiere 20 anni. L'album spazia tra alcune splendide registrazioni del primo periodo (in un quartetto stellare insieme a Hank Jones al piano, Curley Russell al basso e Max Roach alla batteria) e vari piccoli set, soprattutto quartetti, con alcuni dei migliori musicisti del periodo tra cui Al Haig, Tommy Potter, Percy Heath, Roy Haynes e Horace Silver, culminando nell'anno 1950 quando le sonorità di Stan Getz avevano raggiunto le impareggiabili qualità che lo avrebbero reso uno dei più rispettati ed influenti musicisti jazz della storia.
anche disponibiliemissione del 01 Marzo 2008