DELANO PETER :  FOR DEWEY  (NOCTURNE)

Peter Delano (piano), Dewey Redman (sax tenore), Doug Weiss (basso), Anders Hentze (batteria). Nato a New York nel 1976, Peter Delano ha iniziato a suonare il pianoforte a sei anni d'età. A nove anni aveva già scoperto il blues e cominciava ad essere considerato un pianista prodigio. A dodici anni era il più giovane musicista ammesso al prestigioso programma biennale New School Jazz. A sedici anni incideva il suo primo album in compagnia di musicisti del calibro di Gary Bartz, Michael Brecker e Lewis Nash: nella recensione di JazzTimes Delano era già considerato virtuoso pianista ed eccellente compositore. Il suo secondo album, Bite of the Apple, registrato tra il '93 ed il '94 con una ancor più grande varietà di eccellenti jazzisti new-yorkesi, veniva unanimemente accolto dalla critica come un capolavoro. Gli studi universitari, tra il '94 ed il 2000, gli hanno lasciato poco tempo a disposizione, sufficiente però per apparire in una serie si spettacolari concerti (come quello al Montreux Jazz Festival, o quello al Blue Note nel trio di Herbie Hancock o quello alla Carnegie Hall nella serata della Blue Note in tributo a Oscar Peterson, per citarne solo alcuni) e continuare a restare uno dei più ammirati giovani pianisti jazz. Nel 2004 un serio incidente alla schiena ferma drammaticamente la sua formidabile ascesa, lasciandolo per più di tre anni nell'impossibilità di comporre e suonare. Dopo una lunga riabilitazione, agli inizi del 2007 Delano riconquista le sue capacità fisiche, iniziando subito a lavorare per la realizzazione del suo terzo album, For Dewey, in tributo a Dewey Redman, il leggendario sassofonista che possiamo sentire ancora una volta suonare di questo album in alcune delle tracce registrate insieme a Peter prima della sua scomparsa. Un album che conferma le grandi potenzialità di Peter Delano e che non mancherà di entusiasmare gli amanti del miglior jazz.
DELANO PETER
FOR DEWEY
NOCTURNE - CD: NTCD 4506
Peter Delano (piano), Dewey Redman (sax tenore), Doug Weiss (basso), Anders Hentze (batteria). Nato a New York nel 1976, Peter Delano ha iniziato a suonare il pianoforte a sei anni d'età. A nove anni aveva già scoperto il blues e cominciava ad essere considerato un pianista prodigio. A dodici anni era il più giovane musicista ammesso al prestigioso programma biennale New School Jazz. A sedici anni incideva il suo primo album in compagnia di musicisti del calibro di Gary Bartz, Michael Brecker e Lewis Nash: nella recensione di JazzTimes Delano era già considerato virtuoso pianista ed eccellente compositore. Il suo secondo album, "Bite of the Apple", registrato tra il '93 ed il '94 con una ancor più grande varietà di eccellenti jazzisti new-yorkesi, veniva unanimemente accolto dalla critica come un capolavoro. Gli studi universitari, tra il '94 ed il 2000, gli hanno lasciato poco tempo a disposizione, sufficiente però per apparire in una serie si spettacolari concerti (come quello al Montreux Jazz Festival, o quello al Blue Note nel trio di Herbie Hancock o quello alla Carnegie Hall nella serata della Blue Note in tributo a Oscar Peterson, per citarne solo alcuni) e continuare a restare uno dei più ammirati giovani pianisti jazz. Nel 2004 un serio incidente alla schiena ferma drammaticamente la sua formidabile ascesa, lasciandolo per più di tre anni nell'impossibilità di comporre e suonare. Dopo una lunga riabilitazione, agli inizi del 2007 Delano riconquista le sue capacità fisiche, iniziando subito a lavorare per la realizzazione del suo terzo album, "For Dewey", in tributo a Dewey Redman, il leggendario sassofonista che possiamo sentire ancora una volta suonare di questo album in alcune delle tracce registrate insieme a Peter prima della sua scomparsa. Un album che conferma le grandi potenzialità di Peter Delano e che non mancherà di entusiasmare gli amanti del miglior jazz.
anche disponibiliemissione del 15 Aprile 2008