FIELDWORK :  DOOR  (PI RECORDINGS)

Con il nuovo album Door i Fieldwork propongono forse la loro opera più bella, un momento importante nella carriera del trio new-yorkese. Door documenta tre anni di intensa collaborazione dopo Simulated Progress e vede il batterista, compositore e co-leader Tyshawn Sorey accompagnato dal sassofonista e compositore Steve Lehman e dal pianista Vijay Iyer che anche partecipa alla compozione. Le sonorità dei Fieldwork riflettono tradizione jazz americana, composizione moderna, ritmi africani e dell'Asia del sud, underground hip hop ed elettronica. La miscela che ne risulta, come suggerisce il prestigioso JazzTimes, è ricca di paradossi: oscura ma rinfrescante, intellettualmente impegnata ma splendidamente funky. Ciascuno dei tre membri della formazione gode di crescente affermazione come bandleader, compositore ed interprete. Tyshawn Sorey è la nuova stella della scena creativa di New York ed ha ricevuto un grande successo di critica per il suo lavoro con Steve Coleman, Dave Douglas e Muhal Richard Abrams. Steve Lehman è un emergente leader di grande talento il cui lavoro è specialmente dedicato a quanto sta al di là della frontiera della musica contemporanea, comprese prolungate collaborazioni con Anthony Braxton e Meshell Ndegeocello. Vijay Iyer è un pluripremiato pianista, compositore e mago dell'elettronica noto per i suoi lavori solistici, per la sua collaborazione con il poeta hip hop Mike Ladd e con il sassofonista Rudresh Mahanthappa e per il suo lavoro al fianco di Steve Coleman, Roscoe Mitchell e Wadada Leo Smith. Door propone originali di tutti i tre musicisti ma, a prescindere dal compositore, ciascuno dei brani è riconfigurato per riflettere lo spirito del gruppo e suona come Fieldwork senza assomigliare ad altri. Fieldwork continua la sua ricerca del proprio approccio alla musica d'improvvisazione, quella realizzata da un gruppo di musicisti su materiale già composto piuttosto che l'improvvisazione dei singoli solisti: un nuovo approccio che apre infinite possibilità per gli artisti di esplorare i temi di bellezza ed emozione, spesso in modo del tutto inatteso e sorprendente.
FIELDWORK
DOOR
PI RECORDINGS - CD: PI 26
Con il nuovo album "Door" i Fieldwork propongono forse la loro opera più bella, un momento importante nella carriera del trio new-yorkese. "Door" documenta tre anni di intensa collaborazione dopo "Simulated Progress" e vede il batterista, compositore e co-leader Tyshawn Sorey accompagnato dal sassofonista e compositore Steve Lehman e dal pianista Vijay Iyer che anche partecipa alla compozione. Le sonorità dei Fieldwork riflettono tradizione jazz americana, composizione moderna, ritmi africani e dell'Asia del sud, underground hip hop ed elettronica. La miscela che ne risulta, come suggerisce il prestigioso JazzTimes, è ricca di paradossi: oscura ma rinfrescante, intellettualmente impegnata ma splendidamente funky. Ciascuno dei tre membri della formazione gode di crescente affermazione come bandleader, compositore ed interprete. Tyshawn Sorey è la nuova stella della scena creativa di New York ed ha ricevuto un grande successo di critica per il suo lavoro con Steve Coleman, Dave Douglas e Muhal Richard Abrams. Steve Lehman è un emergente leader di grande talento il cui lavoro è specialmente dedicato a quanto sta al di là della frontiera della musica contemporanea, comprese prolungate collaborazioni con Anthony Braxton e Meshell Ndegeocello. Vijay Iyer è un pluripremiato pianista, compositore e mago dell'elettronica noto per i suoi lavori solistici, per la sua collaborazione con il poeta hip hop Mike Ladd e con il sassofonista Rudresh Mahanthappa e per il suo lavoro al fianco di Steve Coleman, Roscoe Mitchell e Wadada Leo Smith. "Door" propone originali di tutti i tre musicisti ma, a prescindere dal compositore, ciascuno dei brani è riconfigurato per riflettere lo spirito del gruppo e suona come Fieldwork senza assomigliare ad altri. Fieldwork continua la sua ricerca del proprio approccio alla musica d'improvvisazione, quella realizzata da un gruppo di musicisti su materiale già composto piuttosto che l'improvvisazione dei singoli solisti: un nuovo approccio che apre infinite possibilità per gli artisti di esplorare i temi di bellezza ed emozione, spesso in modo del tutto inatteso e sorprendente.
anche disponibiliemissione del 01 Giugno 2008