KONITZ LEE & MINSARAH TRIO :  DEEP LEE  (ENJA)

mid-price - Lee Konitz, che ha compiuto 80 anni poche settimane dopo questa registrazione, è stato una figura chiave in quella rivoluzione della musica jazz della fine degli anni '40 che è stata riconosciuta poi come la nascita del cool jazz. Oltre a fare da legame tra la Capitol Orchestra di Miles Davis ed il sestetto di Lennie Tristano, Lee Konitz ha introdotto una morbidezza ed un controllo emotivo che erano assolutamente nuovi per il jazz di allora. Rifiutando la forzata e ammiccante espressività dei suoi colleghi sassofonisti di quel tempo, Konitz ha scelto il ben più difficile sentiero della concentrazione, del rigore e dello stile. Quasi sessanta anni dopo l'innovazione che Konitz ha contribuito a introdurre nel mondo del jazz, un trio formato da tre giovani studenti del Berklee College of Music sembra trarre nuova linfa da questa eredità. Il pianista tedesco Florian Weber, il contrabbassista americano Jeff Denson ed il batterista israeliano Ziv Ravitz hanno formato infatti uno straordinario trio dal nome evocativo: Minsarah. In ebraico minsarah significa 'prisma' e così come un prisma rende visibili i colori della luce, questo trio si propone di infrangere le strutture convenzionali per scoprirne le sfaccettature nascoste e portarle alla superficie. I Minsarah si presentano come un trio equilibrato, in cui nessun componente prevale sull'altro, e il loro lavoro di ricerca musicale è stato premiato con il German Record Critics Award per il loro omonimo album del 2006. La collaborazione tra Lee Konitz e i trio Minsarah non è soltanto frutto di un fortunato incontro, ma la diretta conseguenza di una naturale affinità spirituale e artistica. Il leggendario sassofonista considera questo trio uno dei migliori con cui ha collaborato nel corso della sua lunga carriera e l'approccio spontaneo, talvolta sorprendente, che i Minsarah hanno verso l'improvvisazione è sicuramente legato alla concezione musicale di Konitz. In Deep Lee possiamo scoprire così non tanto un sassofonista accompagnato da un trio, ma un quartetto di grandi individualità che si influenzano e ispirano a vicenda grazie ad una profonda e naturale affinità.
KONITZ LEE & MINSARAH TRIO
DEEP LEE
ENJA - CD: ENJ 95172
mid-price - Lee Konitz, che ha compiuto 80 anni poche settimane dopo questa registrazione, è stato una figura chiave in quella rivoluzione della musica jazz della fine degli anni '40 che è stata riconosciuta poi come la nascita del cool jazz. Oltre a fare da legame tra la Capitol Orchestra di Miles Davis ed il sestetto di Lennie Tristano, Lee Konitz ha introdotto una morbidezza ed un controllo emotivo che erano assolutamente nuovi per il jazz di allora. Rifiutando la forzata e ammiccante espressività dei suoi colleghi sassofonisti di quel tempo, Konitz ha scelto il ben più difficile sentiero della concentrazione, del rigore e dello stile. Quasi sessanta anni dopo l'innovazione che Konitz ha contribuito a introdurre nel mondo del jazz, un trio formato da tre giovani studenti del Berklee College of Music sembra trarre nuova linfa da questa eredità. Il pianista tedesco Florian Weber, il contrabbassista americano Jeff Denson ed il batterista israeliano Ziv Ravitz hanno formato infatti uno straordinario trio dal nome evocativo: Minsarah. In ebraico minsarah significa 'prisma' e così come un prisma rende visibili i colori della luce, questo trio si propone di infrangere le strutture convenzionali per scoprirne le sfaccettature nascoste e portarle alla superficie. I Minsarah si presentano come un trio equilibrato, in cui nessun componente prevale sull'altro, e il loro lavoro di ricerca musicale è stato premiato con il German Record Critics Award per il loro omonimo album del 2006. La collaborazione tra Lee Konitz e i trio Minsarah non è soltanto frutto di un fortunato incontro, ma la diretta conseguenza di una naturale affinità spirituale e artistica. Il leggendario sassofonista considera questo trio uno dei migliori con cui ha collaborato nel corso della sua lunga carriera e l'approccio spontaneo, talvolta sorprendente, che i Minsarah hanno verso l'improvvisazione è sicuramente legato alla concezione musicale di Konitz. In "Deep Lee" possiamo scoprire così non tanto un sassofonista accompagnato da un trio, ma un quartetto di grandi individualità che si influenzano e ispirano a vicenda grazie ad una profonda e naturale affinità.
anche disponibiliemissione del 15 Giugno 2008