Originariamente pubblicato su Savoy Jazz, "Raw Materials" propone per la prima volta in duo l'acclamato sodalizio artistico tra il pianista Vijay Iyer e l'alto sassofonista Rudresh Mahanthappa, due musicisti visionari fra i più stimati interpreti dell'attuale scena jazz. L'album riempie uno spazio vuoto nella discografia dei due visto che suonano insieme in duo fin dagli inizi della loro collaborazione ed è un affascinante percorso per scoprire il loro incredibile dialogo musicale che molti hanno paragonato a quello tra John Coltrane e McCoy Tyner. Senza basso e batteria la suprema empatia del duo è perfettamente visibile: ritmi e melodie scorrono organicamente come se i due fossero parte di un'unica creatura musicale. Ci sono passaggi di insuperabile bellezza ed intensità, con entrambi i musicisti impegnati nelle loro caratteristiche complesse sonorità: a turno l'uno offre all'altro una solida base ritmica permettendogli di volare alto con l'improvvisazione. Altre volte la loro musica prende percorsi diversi tanto da sembrare che ciascuno si allontani dall'altro, dando vita ad una tensione quasi insopportabile che, inevitabilmente, si scioglie quando i due rientrano nel loro terreno comune, ricreando l'armonia. "Raw Materials" è un album fondamentale per comprendere perché Vijay Iyer sia ora arrivato al grande successo internazionale. |
