Il mondo è pieno di artisti da cui ci si aspetta qualcosa, ma è quasi impossibile pensare a qualcuno da cui ci si aspettano più grandi cose di quanto non ci si aspetti da Femi Kuti, il figlio di Fela, l'inventore dell'afrobeat e, finché in vita, il nemico pubblico numero uno di tutta la Nigeria. Con tanto genitore, Femi è riuscito ad imporsi sulla scena musicale solo grazie al suo talento e non grazie al suo cognome. C'è voluto un bel po' di tempo per realizzare il suo nuovo album di studio, "Day by Day": sette anni dal precedente "Fight to Win" e quattro dalla pubblicazione del live "Africa Shrine". Femi si è dovuto impegnare parecchio infatti per portare lo spettacolo di Shrine in giro per il mondo e non è riuscito a trovare la concentrazione necessaria per entrare in studio, a Parigi, fino all'estate del 2007. Femi è anche padre di sette figli! Questo periodo sabbatico lo ha anche visto impegnato ad approfondire la sua preparazione musicale: ha imparato a suonare a dovere il pianoforte ed è tornato ad esprimersi con la tromba, lo strumento con cui aveva iniziato e che aveva per un po' tralasciato in favore del sax. Il frutto di questi studi è immediatamente percepibile in "Day by Day" che contiene brani come "They Will Run" e "Better Ask Yourself" che sono i pezzi più 'jazz' che Femi abbia mai registrato. L'album evidenzia come la lunga sosta abbia profondamente ispirato Femi che con la sua musica riesce a trasmettere un entusiasmo contagioso. "Day by Day" è la conferma del prodigioso talento artistico di Femi Kuti e la conferma vivente che i buoni cromosomi non scompaiono nel corso delle generazioni. |
