KAMAL MAHER :  AHLA ANDALUSI  (NESMA)

La storia artistica e culturale di Al-Andalus, l'odierna Andalusia, è segnata dalla poesia. Per i poeti arabi che arrivavano dal deserto, la penisola iberica assomigliava al paradiso: 'al andalus, l'eterno paradiso'. La loro fu senza dubbio la più prospera civilizzazione del medioevo, per la cultura, l'architettura e la scienza. Cordoba splendeva nel mondo anche per lo spirito di tolleranza che si respirava fra le sue strade. La poesia e la musica araba giunsero al culmine nel periodo del Al Andalus grazie ai moaxajat, i poeti arabi. Si trattava di un fenomeno che non aveva eguali nell'arte e nella letteratura. E' attorno all'anno 1000, in un mondo in ebollizione profondamente innamorato della poesia, che nascono i moaxajat. Questi poeti venivano influenzati dalla bellezza e dalla allegria che sprigionavano le terre di Al-Andalus, sorvolavano sopra ogni tradizione, ritmo e rima della poesia araba con assoluta libertà, guidati dalla musica e dalle melodie più che dalla letteratura. Era poesia lirica, composta per cantare e ballare, il suo ritmo dipendeva soprattutto dalla melodia e non aveva regole stabilite di ritmi né di rime, come usava imporre la poesia classica. Come disse un celebre scrittore arabo: è poesia che l'occhio vede prosa ed è prosa che il gusto sente poesia. Il compositore e cantante Maher Kamal propone un nuovo progetto intitolato Ahla Andalusi con cui ha osato entrare nel complesso mondo della musica e del canto arabo attraverso la porta grande dei moaxajat, compresa come musica radicata. Lo ha fatto in modo umile ma, al contempo, con passo fermo, passeggiando a modo suo, con tranquillità e libertà, come se avesse saputo assimilare i secoli di storia che testimoniano le poesie che canta. Ha introdotto una gran varietà di forme musicali orientali, caratterizzate dagli ornamenti, con l'intenzione di innovare ed esaltare con la musica la bellezza delle poesie. Il canto e la musica di Kamal dimostrano un certo coraggio e possono considerarsi una rarità nel panorama della musica araba contemporanea. Un disco che ci permette di assaporare il profumo delle terre dell'Al-Andalus.
KAMAL MAHER
AHLA ANDALUSI
NESMA - CD: ND 801
La storia artistica e culturale di Al-Andalus, l'odierna Andalusia, è segnata dalla poesia. Per i poeti arabi che arrivavano dal deserto, la penisola iberica assomigliava al paradiso: 'al andalus, l'eterno paradiso'. La loro fu senza dubbio la più prospera civilizzazione del medioevo, per la cultura, l'architettura e la scienza. Cordoba splendeva nel mondo anche per lo spirito di tolleranza che si respirava fra le sue strade. La poesia e la musica araba giunsero al culmine nel periodo del Al Andalus grazie ai moaxajat, i poeti arabi. Si trattava di un fenomeno che non aveva eguali nell'arte e nella letteratura. E' attorno all'anno 1000, in un mondo in ebollizione profondamente innamorato della poesia, che nascono i moaxajat. Questi poeti venivano influenzati dalla bellezza e dalla allegria che sprigionavano le terre di Al-Andalus, sorvolavano sopra ogni tradizione, ritmo e rima della poesia araba con assoluta libertà, guidati dalla musica e dalle melodie più che dalla letteratura. Era poesia lirica, composta per cantare e ballare, il suo ritmo dipendeva soprattutto dalla melodia e non aveva regole stabilite di ritmi né di rime, come usava imporre la poesia classica. Come disse un celebre scrittore arabo: "è poesia che l'occhio vede prosa ed è prosa che il gusto sente poesia". Il compositore e cantante Maher Kamal propone un nuovo progetto intitolato "Ahla Andalusi" con cui ha osato entrare nel complesso mondo della musica e del canto arabo attraverso la porta grande dei moaxajat, compresa come musica radicata. Lo ha fatto in modo umile ma, al contempo, con passo fermo, passeggiando a modo suo, con tranquillità e libertà, come se avesse saputo assimilare i secoli di storia che testimoniano le poesie che canta. Ha introdotto una gran varietà di forme musicali orientali, caratterizzate dagli ornamenti, con l'intenzione di innovare ed esaltare con la musica la bellezza delle poesie. Il canto e la musica di Kamal dimostrano un certo coraggio e possono considerarsi una rarità nel panorama della musica araba contemporanea. Un disco che ci permette di assaporare il profumo delle terre dell'Al-Andalus.
anche disponibiliemissione del 01 Aprile 2009